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Produzione in Calo del 30%, Si Annuncia grande qualità 

Notizia pubblicata il 12 settembre 2007



Categoria notizia : Cultura


NELLE CAMPAGNE riminesi lo vanno ripetendo ormai da tempo: "Siamo una luna avanti...".

Come dire: il tempo bizzarro di questa stagione, caratterizzato da un inverno molto caldo e da un'estate altrettanto bollente, sta anticipando tutto, vendemmia compresa.

Ma forse mai come quest'anno i vini riminesi saranno di grande qualità .

Certo, ci sarà  meno vino in bottiglia, a causa della siccità , e delle grandinate che hanno colpito nelle ultime settimane diverse zone.

"Ma se il raccolto sarà  minore - conferma l'assessore provinciale alle Attività  produttive, Mauro Morri (nella foto) - in compenso il livello sarà  davvero molto elevato. Il vino del 2007 sarà  uno dei migliori delle ultime annate!".

UVE IN CALO
Secondo i primi dati raccolti dalla Provincia, la produzione quest'anno sarà  di 240-250mila quintali di uva, che dovrebbero dare circa 170mila ettolitri di vino. Rispetto agli anni precedenti, il calo di produzione é notevole a causa delle scarse piogge. In media la diminuzione della resa é stimata attualmente intorno al 20%, o anche del 30% in alcune zone. Gli acini sono più piccoli (proprio per la mancanza di acqua), e il raccolto "é iniziato - spiega Morri - con almeno 10, 15 giorni in media di anticipo rispetto al solito". Ma la produzione é in calo anche anche per le grandinate degli ultimi tempi, che hanno danneggiato diversi raccolti, soprattutto in collina. Un danno non da poco, anche se le colture maggiormente colpite dalle ultime ondate di maltempo sono, più che i vigneti, gli ulivi.

ANNATA MEMORABILE
Eppure, nonostante il minore raccolto, l e uve si presentano di ottima qualità , sia per quanto riguarda l'aspetto che il grado di maturazione. Tanto che "in media le prime uve raccolte - spiega Morri - registrano gradazioni alcoliche molte elevate, vicine o superiori nella media a 12 gradi. Il che significa che avremo quest'anno complessivamente uve di 1 grado alcolico in più rispetto alla scorsa vendemmia, che potranno raggiungere in bottiglia anche i 13 o i 14 gradi".

 

A una resa minore, quindi, corrisponderà  quest'anno "un aumento qualitativo dei nostri vini, in particolare di quelli doc".

Se il tempo continuerà  a essere clemente e il clima favorevole, la vendemmia di questi giorni (concentrata in particolare sul rosso), la maggior parte delle uve sarà  al sicuro in cantina entro il 25 del mese.

"E ci sono tutte le premesse - si auspica Morri - perchè quest'annata sia per il vino riminese una delle migliori in assoluto degli ultimi anni".

UN AUSPICIO questo condiviso anche da produttori.

"Il calo della resa delle uve c'é sicuramente stato - conferma Enrico Santini - ed é stimabile intorno al 30%. Ma per i rossi quest'annata si preannuncia decisamente buona, ci aspettiamo un vino di alto livello".

E anche alla cantina sociale delle Rocche malatestiane (uno dei maggiori produttori di vino nel Riminese) e nelle altre principali aziende vitivinicole della provincia, la vendemmia finora sta dando buonissimi segnali.

Foto by SuDolce