Chitarra, strada e libertà : Andrea Rivera e il "disturbo della mente pubblica"
Notizia pubblicata il 09 gennaio 2008
Categoria notizia : Turismo
TRE DATE in rapida successione e cinque spettacoli per Andrea Rivera che stasera sarà al Teatro Comunale di Cervia, domani alla stessa ora al "Masini" di Faenza, poi da venerdì a domenica (sempre alle 21) al Teatro delle Celebrazioni di Bologna.
Già menzionato al Premio "Gaber", il cantastorie, rivelatosi alla trasmissione tv di Serena Dandini, "Parla con me", dove oltre a eseguire la sigla finale, si é distinto anche per le surreali interviste al citofono, é ora in tour teatrale con "Prossime aperture" insieme con Lisa Lelli e il polistrumentista Matteo D'Incà .
SI TRATTA in sostanza di un monologo musicale in cui é affiancato dall'inseparabile chitarra, una Maton australiana, e da una voce della coscienza, la Lelli, appunto, che con lui narra la sua carriera, anche attraverso filmati che lo riprendono in azione proprio a Trastevere, alle prese con passanti, turisti e 26 denunce per "disturbo della mente pubblica". Perchè di fatto é la strada il vero regno di Rivera che può permettersi di dire: «Qualche anno fa Costanzo mi ha cercato.E invece no, meglio la strada», come del resto diceva lo stesso Gaber: «C'é solo la strada su cui puoi contare / la strada é l'unica salvezza».
Ma la coscienza Lisa suggerisce «
Andrea, ora sei diventato un comico!», ergo ti puoi permettere di pubblicare il cofanetto con il libro e il dvd e distribuirlo anche in edicola. Nessuno é risparmiato nel caustico show: gli operai di oggi come i politici e le soubrettine.Â
(photo by blackbirdboy)
Â