Melucci: facciamo già molto

Commentando l' andamento della stagione, i presidenti di Pa (Antonio Carasso) e Associazione Albergatori (Patrizia Rinaldis) hanno messo in luce lo stallo di questo particolare periodo che andrebbe rivitalizzato con un'idea.

Il titolare della delega al turismo non chiude la porta (tutt'altro) ma un paio di questioni le fa notare. "Come amministrazione siamo sempre pronti a ragionare sulle proposte, soprattutto su quelle intelligenti".Ma? "Facciamo notare che come soggetti pubblici siamo coinvolti nel Capodanno , nella Notte Rosa , nella Fiera del wellness , nel Moto Gp di Santamonica, non scordiamoci il Paganello Da un punto di vista economico l'impegno è importante, facciamo già molto".Proprio per questo gli operatori chiedono di "coprire" l'ultimo punto oscuro della stagione. "Pochi giorni fa c'è stato il concerto di Ricky Martin ... Non è con l'evento di un giorno che si risolve una settimana di stallo, servirebbe una
manifestazione, magari legata al turismo sportivo".

Pronti ad accogliere idee? "Sempre. Anche uno sforzo economico da parte dei privati è sempre gradito".Sul fronte dei bacini tradizionali dell'incoming tutti i Paesi mostrano andamenti positivi e in alcuni casi, come Germania e Regno Unito, stabili rispetto alla scorsa stagione. In ripresa l'Austria (+10% sull'anno), Belgio (+9% per l'estate), Paesi Bassi (+8% sui segmenti più richiesti) e Svizzera, con incrementi diversificati per località e tipologia). Francia e Spagna, attenti soprattutto al turismo culturale, mostrano un +5% e
un +10-15% delle vendite estive.Recuperi anche dalla Norvegia (-3-4%) e da Svezia e Danimarca (6%). Russia e Polonia sono veri outsider, la prima con un +36% nel primo quadrimestre nel rilascio dei visti, la seconda con picchi anche del 70%. Prosegue la crescita degli Usa (+12%) e del Giappone con incrementi a due cifre dopo anni di difficoltà. Aumenti dall'India (+15-25%) e dal Brasile (+25-30%).

Foto di RobW