Stanze più grandi negli hotel per soddisfare gli arabi. Gli ampliamenti contenuti nel nuovo Regolamento edilizio
Notizia pubblicata il 15 febbraio 2008
Categoria notizia : Turismo
CON IL NUOVO Regolamento urbano ed edilizio, le suite degli hotel raddoppiano gli spazi da 45 a 70/80 metri quadri, per soddisfare anche la clientela araba. Attraverso le così dette «area programma», intanto, gli alberghi potranno accorpare le cubature di altre pensioncine che si trovano pure vicino la ferrovia.
In caso di demolizione e ricostruzione, otterranno l'aumento del 15 per cento di cubature. Premio non previsto nel caso di accorpamenti volumetrici destinati ad abitazione privata. Intanto gli amministratori comunali fanno sapere che stanno lavorando per concedere gli stessi benefici, ossia il 15 per cento in più di cubature, anche agli hotel intenzionati a fare solo ristrutturazioni parziali.
Flora Fabbri, consigliere della Lista Civica, proprio in vista degli accorpamenti che potrebbero far lievitare le altezze, fa sapere che presenterà un emendamento per porre un limite ai piani. «Al massimo dovranno essere dieci - sottolinea - altrimenti verrà fuori un altro Portoverde. In ogni caso bisognerà rispettare il soleggiamento della spiaggia». Imola replica: «Non poniamo limiti altezze, perchè c'é già un limite naturale, proporzionato all'esistente. La città non verrà stravolta. Niente grattacieli da trenta piani. Con le attuali dimensioni e tutti i vincoli e le distanze da rispettare, si arriverà al massimo a undici piani, come il Meeting contro il quale nessuno ha mai protestato».
Sulla questione dei premi aggiunge: «Vogliamo risolvere questo punto. Stiamo lavorando per correggerlo con un emendamento di giunta o al massimo un'osservazione. Gli albergatori su questo punto hanno ragione. In alcuni casi, come quello dell'Atlantic é impensabile demolire tutto e ricostruire». Altra questione aperta é quella
delle aree che rimarranno libere in caso di accorpamento. Il Comune chiede di acquisirle, la Fabbri sostiene che si devono lasciare ai proprietari. Per ora si ipotizza l'uso di parco, giardino e servizi al turismo. In quanto ai marginali la Fabbri punta il dito contro la regalia fatta agli hotel sotto le quattordici camere. Finora chi trasformava la struttura in abitazione subiva decurtazioni dal 50 al 70 per cento, ma in futuro si applicherà il 10 per cento. Per le aree programma infine il premio in cubature raggiunge il 17 per cento, mentre la Fabbri chiede di arrivare al 20.
(foto by mirkuz)