
IL FUTURO DEGLI AMICI DELL’ARTE
Notizia pubblicata il 20 marzo 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
POTREBBE esserci una svolta importante nella ricerca di un nuovo ristorante da parte degli ‘Amici dell’Arte’ in seguito al divorzio con l’amministrazione comunale che ha determinato l’uscita dell’associazione dalla Casa delle Aie.
Numerose e attendibili fonti riferiscono di contatti avviati con la proprietà della discoteca Villa Papeete, anche se una trattativa vera e propria non sarebbe stata ancora intavolata.
Se la cosa andasse in porto, si materializzerebbe un vero e proprio derby gastronomico ravvicinato tra la Casa delle Aie, affidata alla nuova gestione di Cinzia Pirini, e l’Aldo Ascione, a quel punto accasata a poche centinaia di metri dalla sua sede precedente. Al momento, tuttavia, non arrivano conferme dall’associazione culturale. «E’ una bellissima ipotesi. Ancor di più se fosse vera.
Se sono rose fioriranno» ironizza il presidente dell’associazione Marilena Giacometti. Certo è che la tipologia del locale, un’antica casa colonica ristrutturata, incontra la necessità dell’Aldo Ascione di reperire una sede adeguata alla decennale storia dell’associazione. «Dobbiamo essere coscienti che la Casa delle Aie è unica, e qualsiasi locale sceglieremo sarà una cosa diversa» aggiunge la presidente.
«In ogni caso abbiamo parlato con tantissime persone che ci hanno contattato. Per adesso non si può che parlare di tanti abboccamenti e niente più. D’altra parte, preferiamo non avere fretta ed avere il tempo di guardarci intorno attentamente per essere ben sicuri della scelta che andremo a fare. Oltre al locale, poi, stiamo preparando alcune novità per i nostri soci, ma è ancora presto per scoprire le carte».
PER SAPERE se dietro i temporeggiamenti del’associazione si celi una reale indecisione o una semplice pretattica bisognerà attendere ancora un po’.
Certo è che due scogli che si frappongono a realizzare l’ipotesi Villa Papeete sono l’entità dell’affitto, che potrebbe essere elevata visti l’appeal e la fama della struttura in questione, e l’eventualità che la proprietà possa richiedere la disponibilità dei locali nei sabati sera. Cosa che priverebbe l’associazione di una delle serate dai maggiori incassi. Nonostante la discoteca, aperta prevalentemente d’estate, svolga le proprie serate nell’ampio spazio all’aperto, i locali interni costituiscono un’importante base d’appoggio per l’organizzazione di eventi particolari.
INTANTO, sul fronte opposto, la neonata associazione culturale Casa delle Aie, costituita da membri fuoriusciti dagli Amici dell’Arte, continua a fare proseliti. Le richieste d’adesione sarebbero arrivate a quota centoventi.
foto by http://www.flickr.com/photos/kubina/