Sviluppiamo i rapporti tra Bologna e gli Stati Uniti
Notizia pubblicata il 01 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
MARY Ellen Countryman da settembre console generale degli Stati Uniti a Firenze, in visita nella nostra città, ieri ha incontrato il presidente della Regione Vasco Errani e il sindaco Flavio Delbono.
«I PROGETTI su Bologna? Voglio capirli prima di tutto da chi amministra — fa sapere il diplomatico americano, al suo quarto presidente —. Io voglio reagire alle proposte definite da voi utili. Chi meglio del sindaco sa cosa serve. Sono disponibile a collaborare in qualsiasi modo. So che Delbono insegna all’università americana. Ha detto di voler tenere quell’insegnamento? Bello, mi fa davvero piacere sentirlo. Lui parla inglese perfettamente, mi piace avere un sindaco che ci conosce così bene».
MA per Bologna e l’Emilia Romagna che cosa può fare un’istituzione come il consolato? Il console punta sui progetti «per sviluppare i rapporti commerciali tra i nostri Paesi. Quelli politici sono ottimi, siamo alleati, siamo amici, ci sono legami di storia e cultura. Ma i rapporti economici non sono ancora all’altezza». Da qui l’idea di puntare sulle borse di studio già avviate da tempo in tutta Italia. Destinate a ricercatori con idee innovative, non importa quale sia il loro titolo di studio. L’importante è che abbiano un’idea da trasformare in impresa. Il progetto prevede anche stage negli Stati Uniti.
IL CONSOLE americano vuol puntare anche su un rapporto stretto anche con l’università bolognese. Ospite dell’assemblea di Unindustria, lunedì pomeriggio, Mary Ellen Countryman si è convinta che Bologna «sta affrontando questa crisi con molto impegno e molta disponibilità a cambiare, se necessario».
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