Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Il carroccio lancia l'allarme Ogm Rabboni lo gela: solo un abbaglio

Notizia pubblicata il 21 gennaio 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il prossimo 28 gennaio la Conferenza Stato Regioni voterà la bozza d'indirizzo

Ogm si Ogm non Ogm chissà! Potrebbe sembrare una sorta di cantilena per bimbi ma altro non è che l'ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione in Regione. Da un lato la Lega Nord e il consigliere regionale Roberto Corradi che accusa Vasco Errani e l'assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni di bleffare con i cittadini, fare le campagne anti Ogm per poi fare gli accordi sottobanco e spingere spudoratamente le coltivazioni tanto odiate.

Dall'altro lato c'è, invece, l'assessore preso di mira il quale, senza tanti fronzoli, parla di «grande abbaglio », nega di volere aprire le porte all'Ogm in Emilia Romagna. Anzi, si dichiara assolutamente contrario. All'origine dello scontro un articolo di alcuni giorni fa, apparso sul quotidiano La Stampa di Torino, in cui il presidente Errani, l'assessore Rabboni e il ministro Fitto e alle altre due regioni 'rosse' Toscana e Marche, venivano accusati di essere i macchinisti di una manovra pro-Ogm. Con tanto di data per l'approvazione del protocollo d'intesa da parte della Conferenza stato-Regioni, il 28 gennaio prossimo, che avrebbe introdotto la famigerata normativa anche in Emilia Romagna.

«Errani e Rabboni non hanno mai dato nessuna informazione o comunicazione accusa il consigliere regionale della Lega Nord, Roberto Corradi - sulla loro intenzione di aprire agli Ogm i campi della nostra Regione. Probabilmente hanno agito sotto banco sapendo che il Consiglio regionale ha sempre espresso indirizzi contrari agli Ogm. Se Errani e Rabboni non faranno marcia indietro rivedendo la loro posizione, il 28 gennaio 2010 sarà ricordato come la data del "de profundis" per le produzioni tradizionali e per i consumatori ». Pronta la replica di Rabboni, da sempre anti Ogm dichiarato. «C'è qualcuno assicura ha preso un abbaglio perché l'Emilia Romagna è annoverata tra le regioni che sono contro L'Ogm e il documento, che è una bozza di indirizzo e che passerà al vaglio della Conferenza Stato-Regioni il prossimo 28 gennaio, non è farina del sacco di Errani e tantomeno mia.

Vorrei ricordare - continua Rabboni - che siamo protagonisti del movimento Liberi dall'Ogm, che abbiamo una legge regionale che fa divieto di coltivare l'Ogm e che siamo l'unica regione in Italia che ha una normativa per la conservazione della biodiversità agricola». L'unica certezza che l'Unione Europea ha autorizzato la coltivazione di alcune varietà di mais geneticamente modificati e ogni Stato dovrà auto-regolamentarsi. E così anche le regioni. Con un timore che, comunque, vive anche dentro l'assessore: la possibilità che qualche azienda possa ricorrere alla Corte europea. Ma per ora c'è del tempo

Foto By http://www.flickr.com/photos/refletsdevert/