Alghe rosse in riva, ma il mare sta bene. Il fenomeno sulla costa fino a Pesaro

UNA CHIAZZA d’acqua lungo il bagnasciuga, di un arancio tenue all’inizio, poi sempre più vivo. Questo è lo spettacolo che si è presentato a chi domenica è andato sulla spiaggia per una passeggiata.

Numerose le segnalazioni che riguardano la costa di Punta Marina, in particolare all’altezza dello stabilimento balneare Bologna, dove l’acqua del mare ha perso il suo colore originario in riva, fino a circa cinque metri verso il largo, dove si vedevano chiazze enormi mosse dalla debole corrente. La chiazza colorata non emanava alcun odore e tendeva a rimanere agglomerata, faticava a diluirsi con l’acqua marina. Questo secondo le descrizioni dei passanti che hanno subito iniziato a pensare, con preoccupazione, ad un qualche agente inquinante. Qualcuno infine ha anche avvertito la Capitaneria di Porto.

IN REALTÀ il mistero è stato risolto in fretta: si tratta infatti di una fioritura algale lungo la riviera. Il fenomeno, che si manifesta appunto con lunghe strisce di mare arancione, interessa tutta la costa Adriatica, fino a Pesaro. In alcune zone addirittura le alghe si sono depositate sulla spiaggia, formando uno spettacolo tutt’altro che piacevole. Tuttavia si tratta di un fenomeno assolutamente normale.

«NON c’è motivo di preoccuparsi — spiega il biologo Giuseppe Montanari, del Centro di ricerche biologiche e marine di Cesenatico — perché questo genere di fioriture si verifica tutti gli anni in primavera. Poi esauriscono il loro ciclo in superficie senza portare anossia sul fondo e quindi senza rappresentare un problema per molluschi e pesci». La fioritura quindi si manifesta attraverso lunghe strisce rossastre sulla superficie del mare che potrebbero anche sparire alla prima mareggiata.
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