Immagini dal bosco il buio di Giampaoli, Fotografie tra emozione e viaggio onirico

DOMANI pomeriggio alle ore 18.30 si apre a palazzo Gradari la mostra personale di Alessandro Giampaoli, "Le radici del cielo", promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune.

La mostra presenta una serie di fotografie realizzate dal 2006 al 2007 e dedicate agli alberi e al bosco, ritratti in immagini suggestive che trasportano in un'atmosfera onirica, forte di un "richiamo visivo che si tramanda alla meditazione" come suggerisce il critico Lucio Del Gobbo, il quale guida alla lettura delle opere nel testo introduttivo del catalogo, lungo un sentiero virtuale tra gli alberi di Giampaoli: "Gli alberi sono stele rivolte al cielo; nell'immaginario di Giampaoli si trasformano in "radici del cielo" sembra che salgano, ma in realtà  â€“ questo é il discorso che l'artista presumibilmente si propone e che realizza con la suggestione delle immagini – in realtà  discendono, in quanto é il cielo che attecchisce in terra, che vi estende una parte delle sue infinite radici.

Forse questo vogliono rappresentare gli alberi di Giampaoli: una corrente alternata tra terra e cielo, un dialogo che serva appunto a riportare in alto, verso il cielo, le tante storie, che si aggrovigliano su questa nostra terra".

GIAMPAOLI ama i processi narrativi, frutto di suggestioni emotive e di una prolungata elaborazione mentale. Le sue immagini, accomunate dal sentimento profondo della natura, richiamano all'esperienza della condivisione interiore. L'artista é nato a Pesaro nel 1972 e vive tra Pesaro e Milano.

Dal 1992 lavora come fotografo, art director e redattore freelance e partecipa a progetti editoriali, discografici e teatrali.

Le sue fotografie sono pubblicate in libri, cataloghi d'arte e importanti riviste nazionali ed internazionali. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà  aperta dal lunedì al venerdì, orario 17-20; sabato e domenica 11-13 e 17-20. Il catalogo "Le radici del cielo" Edizioni Tecnoprint di Ancona, raccoglie le fotografie esposte e testi di Lucio Del Gobbo e Antonio Cioffi. Info 0721 387716.