Cesenatico molo della Notte Un accordo per limitare l'uso di alcolici 'Notti sicure' per i 50mila di ogni weekend
Notizia pubblicata il 02 luglio 2008
Categoria notizia : Night Life
DECOLLA l'iniziativa "Notti Sicure" contro l'abuso di alcol. I cinque locali del "Molo della notte" hanno infatti siglato un codice di autoregolamentazione per promuovere il bere senza rischi.
Batija, Mojioto, Chiringhito, Molo 9Cinque e Sloppy Joe's, hanno sottoscritto un documento nel quale si impegnano a rispettare dieci regole: sconsigliare le bevande alcoliche ai minorenni (le legge prevede che già a 16 anni si possa bere), non distribuire alcol a persone già visibilmente ubriache, incentivare l'uso di bevande non alcoliche e vendere acqua a prezzi calmierati, organizzare eventi rivolti a giovani che non vogliono bere alcolico, limitare la promozione di eventi nei quali si fa riferimento agli alcolici, astenersi dal promuovere consumazioni cumulative, non somministrare alcolici a donne incinte, promuovere il bere moderato, concedere spazi alla campagna d'informazione " se guidi non bevi" e favorire la comunicazione sugli effetti dell'abuso di alcol ed altre sostanze tossiche.
SI TRATTA di un passo importante, come ha sottolineato il dottor Michele Sanza del dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Cesena: «Il divertimento é importante, anche sotto il profilo economico, ed é significativo che gli imprenditori del settore siano coinvolti per far rispettare le regole e garantire la sicurezza». Oltre ai proprietari dei cinque locali del molo della notte, il codice di autoregolamentazione delle "Notti Sicure" é stato firmato dallo stesso Sanza, dal sindaco di Cesenatico Nivardo Panzavolta e dall'assessore Emanuela Pedulli, i quali puntano molto sulla prevenzione ed auspicano che nel progetto vengano coinvolti anche gli altri locali di Cesenatico. L'invito é stato raccolto dagli esponenti di Confesercenti e Confcommercio, le due associazioni che hanno aderito all'iniziativa.
OGNI SETTIMANA si stima a Cesenatico un movimento di 50mila giovani nei locali notturni, e di questi circa 20mila frequentano il Molo della notte. àˆ difficile stabilire quanti hanno problemi legati all'abuso di alcol, in quanto si tratta di giovani che provengono da tutti i comuni della Romagna, turisti e solo in parte di residenti.
Il presidente di Gesturist, Giancarlo Paganelli, ha dichiarato che é possibile far coesistere il divertimento e la musica con la garanzia della sicurezza: «Per raggiungere risultati apprezzabili e contrastare gli eccessi, é fondamentale informare i giovani e proporgli delle alternative. Le forze dell'ordine sono più presenti e gli effetti sono positivi».
Giancarlo Montanari, titolare del Mojito e del Chiringhito, spiega le difficoltà di coloro che lavorano di notte con i giovani: «Ci impongono di non vendere alcolici dopo le 2, ma i ragazzi oggi si muovono quasi tutti dopo mezzanotte; inoltre siamo d'accordo nel vietare l'alcol ai minori, ma spesso le ragazze dimostrano di più degli anni che hanno. Inoltre i taxi sono troppo cari ed i giovani non possono permetterseli per rientrare a casa. Non é facile, ma noi ce la mettiamo tutta. Al molo della notte in questi anni molte cose sono migliorate, grazie alla collaborazione con le varie forze dell'ordine».
(foto di http://www.flickr.com/photos/yewenyi)