Gli architetti di Sughi in dono alla città
Notizia pubblicata il 28 settembre 2007
Categoria notizia : Cultura
"E' UN MODO per lasciare un segno della mia presenza a Cesena, la città che culla le mie origini e alla quale io sono tanto affezionato".
Con queste parole ieri il pittore Alberto Sughi ha donato alla città l'opera 'Gli architetti' da lui realizzata nel 1970 e rimasta esposta alla Biblioteca Malatestiana durante la mostra antologica a lui dedicata da marzo a luglio e che con oltre 20.000 presenze ha fatto il record di visitatori in città , prima di venire trasferita al Vittoriano di Roma, negli stessi spazi dedicati prima a Marc Chagal e poi a Paul Gauguin.
Il quadro resterà in Biblioteca in occasione della Notte Bianca, poi verrà trasferito a Palazzo Albornoz, nella sala del sindaco.
"HO SCELTO di donare questo soggetto - ha spiegato Sughi -, perché vedo Cesena come una città in continuo cambiamento.
Ad operare questi cambiamenti sono soprattutto gli architetti, che ne stabiliscono le nuove forme coi loro progetti urbanistici.
Architetti come il sindaco Giordano Conti, un amico fraterno.
E poi se non avessi fatto il pittore, mi sarebbe piaciuto fare l'architetto. Forse però in quell'ambito avrei avuto meno successo, perché lì serve applicare le regole, mentre col pennello conta solo la fantasia".