Ma il provvedimento non piace all'opposizione. Dalle pensioni centri wellness, asili e scuole

«BOCCIANO» la variante alberghi, con motivazioni diverse. Alessandro Ravaglioli, capogruppo di Forza Italia, sostiene che «condurrà al degrado, penalizza i piccoli e non porterà miglioramenti per i grossi alberghi». Per Gioenzo Renzi (An) la «variante è una risposta parziale e un’occasione perduta per trasformare gli alberghi economicamente non più vantaggiosi in asili nido, centri benessere, collegi universitari o residenze per anziani!»

Renzi nel consiglio dell’altra sera aveva presentato due emendamenti, respinti. «Non avrebbero ritardato tutto — spiega —. La variante sarebbe stata approvata lo stesso. Gli emendamenti sarebbero stati integrati a tempo debito. Ma la giunta Ravaioli ha dimostrato ancora una volta l’assoluta incapacità di cercare e proporre soluzioni di ampio respiro. In poche parole - conclude Renzi - l’amministrazione comunale ha perso un’occasione per riqualificare in maniera organica e complessiva la nostra struttura turistico alberghiera».

«Una variante di basso profilo, di pura conservazione dell’esistente», questo il commento di Eraldo Giudici, dei Popolari Liberali. Che sostiene l’altezza massima andasse portata non a 25 ma a 27 metri; che andava promosso «l’albergo diffuso»; che andavano favoriti residence di alta qualità; che andava ripristinata la norma che consentiva il 25% di superficie destinabile ad attività extra ricettive. Giudici aggiunge che «andavano date risposte adeguate per gli alberghi obsoleti».

Sempre in tema di turismo, Renzi dice: «Incredibile, sui Sistemi turistici locali la Regione ci dà ragione dopo due anni». Renzi due anni fa presentò due emendamenti, bocciati dalla maggioranza, per incentivare «l’eccellennza della Riviera romagnola». Quel che si appresta a fare la Regione ora.
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