Gli albergatori mettono a disposizione le proprie strutture

VENTI DI CRISI, ma non per il turismo pasquale. A Riccione gli albergatori sono convinti di fare il pieno, a meno che Giove Pluvio non ci metta lo zampino.

Già da oggi sono previsti diversi arrivi, ma sono decine gli hotel che registrano numerose prenotazioni per il fine settimana. In tanti si fermeranno in riviera da venerdì pomeriggio a lunedì dell’Angelo.

Nonostante il pienone annunciato, l’Associazione Albergatori, non dimentica i terremotati. Dal sito ha lanciato un appello ai senzatetto dell’Abruzzo (nella foto la devastazione a L’Aquila), mettendo a disposizione le proprie strutture alberghiere. La città, insomma, seppur nel pieno degli affari, non dimentica la solidarietà.

LA MACCHINA turistica si è messa in moto a tutti gli effetti. Anche se, migliaia di persone arrivate nei Bike hotel’s con bici al seguito per macinare chilometri nell’entroterra, e tanti sportivi richiamati dai campionati di nuoto giovanili, già affollano decine di strutture ricettive. Sono decine i pacchetti lanciati sui portali dei vari hotel.

Per una famigliola tipo, due adulti e un bambino, per tre notti offrono pacchetti che vanno dai 400 ai 1.000 euro. Esistono proposte per tutte le tasche, ma come sottolinea Luca Cevoli, direttore dell’Associazione Albergatori «Riccione non si svende, perché è la bella del reame. Non abbiamo i numeri delle prenotazioni - premette - ma le sensazioni e i contatti avuti in questi giorni sono positivi. Abbiamo la certezza che in tanti verranno da noi, perché considerano le persone di questa città, come i loro parenti, hanno preso contatti con albergatori, ristoratori e bagnini, promettendo di venirli a trovare. D’altra parte il nostro turismo, al di là di ciò che offriamo, è fatto di relazioni. Al 60/70 per cento la nostra è una clientela amica».

PER CATTURARE i turisti, su internet sono stati lanciati pacchetti di ogni tipo e per tutti i gusti. C’è chi in collaborazione con Riccione Terme offre tre giorni di coccole, chi propone aperitivi energizzanti e chi, ancora, mette a disposizione degli ospiti i colori per decorare le uova. Non manca il lancio della «super Pasqua al mare», in collaborazione con i bagnini, e della «Pasqua del ghiottone».

Un caleidoscopio di idee e iniziative, anche se, si sa, alla fine nella maggior parte dei casi a far la parte del leone è lo shopping.

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