Turisti in calo del 30% ma gli hotel aprono. Si spera nel bel tempo e nel last minute
Notizia pubblicata il 10 aprile 2009
Categoria notizia : Turismo
OLTRE OTTANTA hotel aprono i battenti per la Pasqua della Regina ma è un salto nel vuoto per la forte crisi in atto e, allo stesso momento, dalla voglia di non mollare. Fare previsioni sugli arrivi è molto arduo, anche se tutti sperano nel bel tempo.
Rispetto all’anno scorso l’associazione albergatori cerca di non sbilanciarsi troppo, anche per non cadere ulteriormente nel pessimismo, ma c’è comunque chi parla di un forte calo del 20-30 per cento rispetto alla Pasqua 2008 ma sono stime ufficiose, di sicuro il segnale di queste aperture in massa è forte.
«Vogliamo far capire che noi ci siamo e crediamo nel prodotto Cattolica — dice Maurizio Cecchini, presidente albergatori — in questo momento non abbiamo né gruppi né privati prenotati in alcuni casi ma crediamo nel bel tempo ed in questo week-end lungo. D’altronde poi molti di questi hotel andranno avanti con l’apri e chiudi sino al ponte del Primo Maggio, vero inizio di stagione. Certo è che azzardiamo ma se il sole ci dà una mano…..». La città è già pronta (molte le attività aperte) con un porto nuovo dove aumentano le attività turistiche e commerciali (in arrivo nuovi ristoranti e nuovi esercizi), numerose le manifestazioni come la «Fiera degli antichi sapori», tornei sportivi (calcio, ciclismo, pallavolo) ma sono in arrivo anche i Privilege Days del gruppo Ferretti (18-19 aprile) e la Festa dei Fiori (30 aprile- 3 maggio).
«Cercheremo di tenere aperti il più possibile — spiega il presidente — ma vorrei anche lanciare un messaggio chiaro a politici ed amministratori. Molti di noi terranno invariate le tariffe e faranno lo sforzo di contenere dove possibile tutti gli aumenti ma non è possibile che invece le utenze (acqua, luce, gas, rifiuti) continuino ad aumentare nonostante tutto. E’ un’ulteriore attacco al buon senso ed alla nostra voglia di fare».
Infine, comunque, turisti o meno, un pensiero va anche all’Abruzzo ed ai colleghi della costa abbruzzese che stanno ospitando già i primi sfollati. «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità anche fin da subito — prosegue Cecchini — sottolineando anche la possibilità di fornire coperte, cuscini e tutta la biancheria che può servire. Ci è stato detto che al momento la situazione è sotto controllo e che potrebbe servire la nostra disponibilità per fine estate. Noi siamo qui». Per il momento si torna a parlare di turismo e previsioni meteo in chiave di riviera e accoglienza ma non sarà una Pasqua come tutte le altre.
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