Fabbri 'Gli alberghi per gay? Saranno ghetti'

LA proposta di Promhotels, decisa a fare di Riccione la meta turistica preferita di gay e lesbiche, attraverso una cordata di strutture alberghiere «friendly», divide i politici e la stessa opposizione. A favore Marzio Pcci di Forza Italia, contraria Flora Fabbri della Lista Civica. Imbarazzo nel centrosinistra e in alcune associazioni di volontariato, un tempo in prima linea, che ora preferiscono tacere.

«Questa linea _ attacca Pecci _ si sposa con cultura libertaria della nostra città, da sempre aperta a tutti. Quello gay è mondo al quale guardare con attenzione, perché nella società dell’immagine detta tendenze. Le località aperte a questo mondo, come Ibiza e le isole greche sono al massimo dei livelli. Non avvertono crisi e non hanno tabù. Non c’è da scandalizzarsi. Dobbiamo rispettare libertà degli altri a patto che non intacchi la nostra.

«Se le coppie gay vogliono venire a Riccione, bene, nessuno l’ha mai vietato _ commenta la Fabbri _ Questa proposta è estremamente negativa, tristissima. Dà l’idea di ghettizzazione e di essere arrivati alla frutta. E’ antiproduttivo in quanto può escludere altre fette di mercato più interessanti. Si ricordi poi che anche la cultura passa attraverso il turismo». ni.co.

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