L’Alan Game apre i battenti ma il Comune non si arrende

Alcuni giorni fa, la prima sala per videolottery (le vlt, slot di ultima generazione) di Santarcangelo è riuscita ad aprire. L’Alan Game di Stefano Lunedei ha ricevuto l’autorizzazione necessaria dalla Questura direttamente dallo Stato, ma l’amministrazione comunale non depone ‘le armi’ e annuncia che la sala non è conforme dal punto di vista urbanistico.

La sala slot di via Emilia, si trova nello stabile di fronte all’Autobar e molto vicino alla sala scommesse Snai. Lunedei ha comunicato che ogni giorno arrivano diversi clienti e sono già stati distribuiti premi per più di 20mila euro e poi aggiunge: “Abbiamo i permessi, è tutto in regola. Al sindaco Mauro Morri, con cui ho avuto un incontro qualche settimana fa, ho spiegato che la sala è a norma e perfettamente controllata. Inoltre con l’Alan Game diamo lavoro a otto persone: non mi sembra poco in questi tempi di crisi”.

Ma l’amministrazione clementina non è d’accordo. A gennaio è stato presentato un esposto alla Questura per segnalare che l’immobile usato non è adeguato dal punto di vista urbanistico. L’autorizzazione rilasciata dalla Questura stabilisce che la sala si può aprire solo se rispetta la norme urbanistiche del Comune. L’amministrazione quindi ha confermato che a breve saranno mandati i vigili per un controllo accurato della sala che è destinata ad uso commerciale. Una volta appurato che le norme non sono rispettate il Comune presenterà denuncia contro l’Alan Game.

Il Comune gioca duro!