Nichetti trasforma gli studenti in cartoon

BISSERANNO il successo delle Winx i “Teen Days” di Maurizio Nichetti? Di sicuro si sa che il cartone animato diretto dal regista di “Ratatapàan” e “Volere Volare”, ha una storia molto intrigante per un pubblico dai 6 ai 10 anni perché racconta la vita giorno per giorno di un gruppo di adolescenti che mette in piedi una band per partecipare al Torneo Internazionale dei Licei Musicali.

I “Teen Idols” appunto, che dal 2010 saranno 26 puntate da 26 minuti l’una, in onda sulla Rai che con Rai Fiction coproduce assieme a Cartoon One questa serie.

Ancora in lavorazione, anche se le sceneggiature e gli storyboard sono ultimati, Nichetti sarà oggi alle 16, nella giornata conclusiva del Future Film Festival di Bologna, cominciato martedì scorso, al cinema Lumière, Sala Hera, per presentare il progetto, ovvero i personaggi e i provini che fanno i ragazzi. Una sorta di dietro le quinte di un prodotto che è un po’ una sfida. «Lo è di certo per me — assicura il regista — perché lavorare su una serie di questo tipo è un’esperienza importante. Io nel campo dell’animazione ho fatto sempre lo sceneggiatore, tanti anni con Bozzetto, ma mai il regista e la serialità animata è per l’Italia una vera scommessa. Pensiamo alle Winx».

E PROPRIO alle fatine di Iginio Straffi si allaccia Teen Days. Perché il fondatore di Cartoon One, Angelo Poggi, è stato tra gli autori delle musiche “winxiane” e da tempo aveva nel cassetto il sogno di coniugare musica e creatività animata. Dopo aver avuto in mano le storie dell’autrice Elena Mora, è arrivata l’idea di coinvolgere Nichetti. «Nel pensare a come dirigere queste storie di adolescenti appassionati di musica, abbiamo pensato a cosa non ci piaceva del mondo dei cartoon. No ai manga violenti, all’ansia delle storie di competizione. Sì a certi modelli giapponesi e a cartoon che abbiamo amato.

Tutti avremmo voluto essere parte dei Simpsons, ma quelli sono inimitabili. Eppoi era importante mantenere un certo gusto europeo, perché la serie avrà un mercato che varca i nostri confini».

DOPO “TEEN DAYS” oggi pomeriggio verranno presentati altre coproduzioni Rai-Fiction: un episodio dei Gladiatori di Maurizio Forestieri, e vari episodi Psicovip di Bozzetto, che riprende il personaggio di Minivip. Nell’ultima giornata del Festival, il programma è ancora molto intenso e pieno di titoli interessanti tra cui The Tale of Despereaux di Sam Fell (già regista di Giù per il tubo) e Robert Stevenhagen.

Sarà presentato alle 11 al cinema Odeon e poi alle 21, preceduto dalla cerimonia di premiazione che decreterà il film vincitore del premio Lancia Platinum Grand Prize e del Future Film Short con premio del pubblico e della giuria. The Tale of Despereaux, animazione 3d e un disegno ispirato ai grandi maestri fiamminghi, si svolge nel remoto regno dei topi di Dor dove c’è Desperaux, più umano che topesco, dall’animo coraggioso.

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