Aia Palas Rimini

RIMINI - Si sono accaparrate il booking in via esclusiva e ora potranno acquisire quote fino al 30% del Palas. Il colpaccio delle 38 strutture alberghiere riminesi riunite nel neonato consorzio "Aia Palas" non ha precedenti a livello nazionale e coinvolge direttamente gli imprenditori turistici nella realizzazione del nuovo Palacongressi di Rimini.

Al momento gli hotel coinvolti sono tutti di fascia alta e garantiscono una disponibilita' di 2.000 camere. Ma il loro numero sembra destinato ad aumentare: per Rimini Fiera "e' infatti gia' vicinissima la definizione di un secondo gruppo di strutture pronte ad entrare nella compagine consortile". In cambio delle prenotazioni in via esclusiva degli ospiti del nuovo Palas, gli imprenditori riconosceranno alla societa' proprietaria della struttura royalties pari al 10% della tariffa alberghiera praticata da ciascun albergo e si impegneranno a farlo per 25 anni.

"Una parte delle royalties - chiarisce la nota- contribuira' al conto economico della gestione del Palas, mentre un'altra parte andra' in conto capitale, permettendo agli albergatori di acquisire quote di partecipazione azionaria fino ad un massimo del 30%". Si tratta in sintesi di un accordo strategico per dare sostegno economico alla realizzazione della struttura: infatti contribuira' in maniera significativa al pagamento della rata del mutuo di 28 milioni contratto dalla societa' del palazzo dei congressi. Prestito che rappresenta solo una delle fonti che sostengono l'impianto del piano finanziario: da aggiungersi un secondo mutuo di 41 milioni, la cui rata sara' pagata dai rendimenti della gestione della Fiera, un dividendo straordinario di 19 milioni derivante dalle vendite dei beni non strategici di proprieta' di Rimini Fiera, e infine, un contributo regionale di 7 milioni. Nelle prossime settimane saranno definiti gli atti amministrativi per ordinare il rapporto fra il Consorzio, la societa' proprietaria del palas e il Convention Bureau della Riviera di Rimini.