Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

'Pecore Nere'. Un codice etico per gli albergatori

Notizia pubblicata il 03 dicembre 2008



Categoria notizia : Turismo


GLI albergatori di Riccione, per primi in Italia, si doteranno di un codice etico. Si tratta di regole che garantiranno ai turisti la massima serietà su servizi, concorrenza leale, norme di igiene, sicurezza, prevenzione e uso di prodotti compatibili con l’ambiente. D’altra parte, dice Luca Cevoli, direttore dell’Aia «la qualità deve migliorare.

La città ha fatto passi da gigante, ma gli hotel devono mantenere ciò che promettono. Nel comportamento verso i clienti devono essere perfetti. Così pure nella conferma della proposta. Per esempio, se si pubblicizza la zona per bimbi, non si può offrire una cuccia, se c’è il parco bici, bisogna indicarne il numero e, se si offre la palestra, non si può presentare solo una cyclette.

Se la riqualificazione dell’hotel è parziale, è necessario dire che non interessa tutte le camere». Cevoli continua: «Anche all’interno dell’Aia serviranno garanzie. Si richiede un atteggiamento leale ed etico nei confronti di norme e dipendenti, poi attenzione verso i fornitori. I trasgressori verranno espulsi e non potranno più fregiarsi di questo marchio che comporterà continui controlli».

Intanto oggi alle 17 i soci dell’Aia si incontreranno al Palas. Una visita guidata da Giorgio Montanari, a cui seguiranno i saluti del presidente Bruno Bianchini. Cevoli presenterà i risultati del sondaggio elaborato dall’Osservatorio Montanari sul questionario compilato dagli associati su com’è andata la stagione 2008, con l’analisi dei dati sui consumi di acqua e gas, la produzione dei rifiuti, gli arrivi e presenze forniti dall’ufficio statistica della Provincia di Rimini e i flussi dei passeggeri sbarcati all’aeroporto di Miramare e Forlì.
foto di http://www.flickr.com/photos/ppym1