Stagione in ripresa dopo giugno e luglio deludenti
Notizia pubblicata il 06 agosto 2009
Categoria notizia : Turismo
SEMBRAVA che la stagione turistica fosse definitivamente compromessa. In giugno e luglio le presenze avevano subìto una flessione, per non parlare di maggio; invece in agosto c’è stata una buona ripresa e gli operatori stanno tirando un sospiro di sollievo.
Il 2009 non sarà così disastroso come sembrava all’inizio. Chi aveva sofferto di più erano stati gli albergatori, in particolare quelli a due o tre stelle, e gli appartamenti estivi non nuovi, ma ora c’è lavoro per tutti o quasi.
«I NOSTRI alberghi a 4 e 5 stelle alla settima Traversa — riferisce Sara di Stefano, direttore commerciale del gruppo Premier Hotels — nuovi e con servizi esclusivi stanno ottenendo risultati positivi con incrementi delle presenze a due cifre. Riscontriamo invece un po’ di sofferenza in quelli a tre stelle nei quali abbiamo registrato una leggera flessione». Antonella Celli del Cervia Club Hotels lamenta un calo in agosto.
«Dopo un luglio positivo, la situazione di questa prima settimana di agosto è pesante, in linea generale si può stimare un calo del 20-30 per cento rispetto al 2008 ma non è roseo nemmeno il resto del mese: pochissime le vacanze di una settimana intera, le maggiori richieste ruotano intorno ai quattro giorni centrali di Ferragosto, ciò significa che l’altissima stagione, cioè i 25 giorni di agosto, non esiste più. E’ scomparso il periodo dei nostri maggiori ricavi, importantissimo per aziende come le nostre che lavorano solo tre mesi».
LE COSE non sono andate meglio per gli appartamenti e le case per vacanza. «I turisti — spiega Giorgio Benzi dell’Agenzia Bologna — cercano strutture di qualità fornite di tutti i servizi, dalla lavatrice, alla lavastoviglie, al televisore. Prioritaria è l’aria condizionata mentre non è più determinante la distanza dal mare. Oggi è preferibile prendere in affitto una villetta nel verde a 600-700 metri mare e raggiungere la spiaggia in bicicletta piuttosto che soggiornare in un vecchio appartamento di condominio in prima linea. Bene o male per il mese di agosto, anche spezzando i periodi, abbiamo coperto quasi tutta la disponibilità degli appartamenti.
Sono rimasti sfitti quelli vecchi, non rinnovati, con arredamenti ormai usurati. Una nota negativa è costituita dal fatto che ancora non ci sono richieste per il mese di settembre, pertanto forse la stagione chiuderà prima del solito». «Fortunatamente — aggiunge Gianfranco Biondi dell’Agenzia Montanari — agosto sta andando bene, possiamo dire di aver fatto il pieno, anche in questa prima settimana, che è sempre stata un po’ critica, al contrario di giugno e luglio che invece è andata molto male e molti appartamenti sono rimasti vuoti. D’altra parte nemmeno chi ha la casa di proprietà ha fatto vacanze lunghe ma solo qualche breve weekend».
I CAMPEGGI, a quanto pare, se la stanno cavando. «Siamo soddisfatti — dice Ferruccio D’altri del Camping Romagna — dell’andamento della stagione. Dalle nostre statistiche rileviamo che siamo in linea con gli anni scorsi, con la tendenza però a fare vacanze più brevi. La media attuale è di una settimana di soggiorno. Abbiamo aperto la stagione con qualche timore per la situazione economica ma ci ha aiutato molto la posizione in cui ci troviamo, all’ingresso di Milano Marittima».
«Abbiamo aperto il 23 aprile — afferma Massimo Caporossi del Camping Adriatico — e fino a metà giugno abbiamo risentito come tutti del maltempo. Abbiamo registrato un leggero calo dei turisti stranieri in bassa stagione. Luglio invece è stato un mese positivo, oltre le aspettative, sia per gli italiani che per gli stranieri. Le prospettive per agosto sono buone, esclusa questa prima settimana critica già da alcuni anni. Il pienone partirà dal 7 agosto».
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