Aeroporti Rimini Forlì Piano Di Sviluppo

Dopo la pioggia di polemiche, da parte del Ridolfi per il passaggio di Wind Jet al Fellini, la Regione ha incontrato ieri i sindaci e presidenti delle province di Forlì e Rimini, per far firmare l’accordo volto allo sviluppo tramite un piano industriale unico.

La Regione ha dovuto utilizzare un po’ di astuzia, minacciando le provincie di lasciare le quote detenute al ‘Fellini’ e al ‘Ridolfi’ entro il 31 gennaio se fra i due scali non saranno avviate le procedure per l’integrazione per realizzare un piano unico industriale.

Massimo Masini, presidente di Aeradria, fa ‘spallucce’ dichiarando che i rapporti di collaborazione sono stati interrotti dal Comune di Forlì dopo il tavolo di confronto nel 2008. Secondo Masini, Bologna resta sempre l’aeroporto number one, ma è necessaria un’integrazione tra Rimini e Forlì per costruire un futuro solido sfruttando le caratteristiche territoriali e infrastrutturali.

Forlì punterà sui cargo e voli verso le località di vacanza mentre Rimini sui voli di linea e low costo.

L’accordo piace anche a Stefano Vitali il presidente della provincia che dopo aver dichiarato di essere soddifatto sui risultati del nuovo tavolo di confronto, aggiunge con orgoglio che Rimini diventerà un aeroporto con 1milione di passeggeri l’anno. Ribatte Massimo Bulbi da Forlì che vuole ricordare che Wind Jet farà le valige soltanto dopo il 31 marzo e poi aggiunge “E chissà che da qui a quella data la compagnia non si possa ravvedere”.