Bufere di neve mettono a KO gli aeroporti

Il maltempo non ha dato tregua e tantissime persone che dovevano rientrare a casa o raggiungere i propri famigliari con l’aereo, hanno subito gravissimi ritardi e alcuni hanno persino dovuto brindare tra sale d’attesa e alberghi.

Racconta la sua avventura, il luminare riminese Antonello Bonci che aveva prenotato un volo da Washington (dove lavora e vive) il 20 dicembre. Causa bufere di neve, il volo è stato cancellato per ben 3 giorni di fila. Una volta partito il 23 dicembre, è rimasto bloccato nuovamente nell’aeroporto De Gaulle di Parigi. Fortuna nella sfortuna, è riuscito a prendere uno degli ultimi voli per Rimini, dato che l’aeroporto è stato chiuso poco dopo, per rischio di crollo del tetto.

Renzo Lepri di Riccione, insieme alla sua moglie Cristina e la figlia Francesca dovevano raggiungere gli Stati Uniti, ma causa tempesta, che si è abbattuta sulla costa orientale degli Usa, sono rimasti bloccati nello scalo ad Amsterdam. Secondo gli operatori della città olandese, i Lepri dovevano aspettare ben due giorni per raggiungere New York. Per riuscire a guadagnare tempo però, hanno deciso di dormire solo una notte in albergo (le spese sono state pagate dalla compagnia aerea) e poi hanno chiesto di poter volare fino a Washington. Successivamente hanno noleggiato un’auto e dopo altre quattro ore di guida sono riusciti ad arrivare a destinazione. Durante l’intervista telefonica, Lepri ha spiegato che Manhattan è circondata da un metro e mezzo di neve!

Un’altra viaggiatrice sfortunata è Isabella Marvelli che doveva tornare a Rimini proprio quando ha imperversato il maltempo. Nello scalo di Bruxelles è rimasta bloccata per ben 12 ore in aeroporto. Altri due riminesi sono rimasti bloccati a Londra tre giorni, erano partiti da Milano e diretti a New York. Un vero calvario, le bufere di neve hanno causato tantissimi disagi, rubando giorni di ferie e relax.