Confermati i tre voli al giorno su Roma, resta il problema del velivolo troppo piccolo

« NON POTEVAMO venir meno ad un obiettivo, strategico ed aziendale, per noi irrinunciabile: proseguire e confermare il ruolo decisivo dei collegamenti su Roma Fiumicino».

Lo ha affermato Massimo Masini, presidente di Aeradria spa al termine del febbrile pomeriggio in cui é stato confermato il rapporto fra Alitalia e Air Alps per garantire il collegamento fra la Capitale e la nostra città .

Da qui la permanenza del vettore Air Alps con le tre tradizionali frequenze giornaliere. «Anche se - ha spiegato ancora Massimo Masini - é più che mai urgente la necessità  di un aeromobile di maggiore capacità  rispetto ai 31 posti attuali. Specie nei periodi di grande affluenza fieristica e congressuale». Per il collegamento un velivolo da 50 o 70 posti sarebbe ritenuto ideale e consentirebbe un abbattimento del costo dei biglietti.

«E' UN PROBLEMA che affronteremo strada facendo - ha proseguito Masini - una volta archiviata la fase d'incertezza che buona parte del settore aereo sta vivendo anche alla luce di quello che sarà  il futuro di Alitalia. Ciò che ora conta di più é mantenere
aperta la strada verso la capitale (e verso le altre città  europee e mondiali per mezzo di Alitalia) in un'ottica che non può, mi si perdoni l'azzardo, essere ricondotta alla sola redditività Â».

Reddittività  con la quale bisognerà  sempre più fare i conti visto lo stato di Alitalia. Al momento é possibile prenotare il Rimini Roma fina al 28 marzo. «E' urgente - spiega il presidente di Aeradria - sbloccare subito l'acquisto dei biglietti visto la forte richiesta da parte degli operatori professionali che altrimenti sono costretti a cercare soluzioni alternative». Nessun problema per il volo con Olbia. Ve ne sarà  uno anche per lo scalo sardo di Tortolì.
(photo by occhiovivo)