L’Adriatic Gold Club penalizzato dalla crisi economica

Nonostante il calo dei prezzi, il bilancio consuntivo 2010 dell’Adriatic Gold Club Cervia non da i risultati sperati. Nel bilancio preventivo erano previsti un milione e 610 mila euro, mentre quelli effettivi ammontano ad un milione e 525 mila euro, una flessione del 5-6%. La colpa non è solo della crisi economica che dopo aver penalizzato il settore alberghiero ha influenzato anche quello sportivo ma anche delle condizioni atmosferiche.

Dividendo la stagione invernale con quella estiva, i risultati sono molto più positivi grazie alla politica di ottimizzazione ed efficienza dei costi.

Il presidente, Fabio Di Pietro, non è demoralizzato e resta positivo, ha spiegato che negli ultimi anni, il livello qualitativo è incrementato notevolmente e la politica di allargamento della base sociale con un’attività promozionale attiva verso i paesi esteri è stata molto importante.

Cervia offre pacchetti vantaggiosissimi, con le tariffe più basse d’Europa: con la formula ‘New Meumber’ (che è stata riconfermata per il 2011), il costo per l’abbonamento di 6 mesi rivolto ai principianti è di 75 euro. Si possono acquistare otto lezioni collettive (in gruppi di 4 persone) a 80 euro o 5 lezioni individuali a 100 euro. I soci ordinari, con uno storico di 18 adesioni, hanno ricevuto nel primo anno di associazione uno sconto di 750 euro mentre i soci familiari 550 euro. I ragazzi under 18, sono diventati 70 grazie all’incremento dell’attività giovanile e sono stati raggiunti importanti risultati, dato che nel 2010 durante il Challenge che si è tenuto tra i ragazzi di tutti i Circoli di gold dell’Emilia Romagna e Marche, Cervia ha vinto il ‘Seminatore d’Oro’.