Si accende un lume di speranza per il Rimini Calcio grazie al Pool di imprenditori

Si continua a sperare per il prezioso patrimonio come quello che il Rimini calcio ha creato, grazie a tutte le ‘voci’, parole ed impegni che però non sono stati ancora messi sulla carta. Sembra che un gruppo di imprenditori di Rimini garantirebbe 500-600mila euro per garantire almeno l’iscrizione della squadra nel prossimo campionato di Prima Divisone, questo nel caso che nessuno si facesse avanti per rilevare la società della cooperativa Cocif (attuale proprietaria del Rimini).

C’è chi invece continua a sognare nel miracolo dei playoff per un’eventuale avanzamento in B anche se molti realisti la escludono.
Sono state quasi smentite totalmente dal Cbr, le voci che alludevano all’eventualità di una quota di ingresso nel Rimini da parte dalla Cooperativa Braccianti Riminesi.
La proposta più concreta sembra provenire dal portale turistico Zetalife che avrebbe contattato il legale rappresentante della Cocif Giovanni Boltdrini tramite l’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio per l’acquisto della società anche se la cifra richiesta per la cessione del Rimini non è stata ancora definita.
Il settore giovanile biancorosso ha 15 tecnici e 50 collaboratori, 200 piccoli nati dal 1999 al 2004 e 210 nati dal 1998 fino alla squadra Beretti. Ci sono inoltre 14 ragazzi provenienti da tutta Italia da circa un paio d’anni. Fra questi giovani campioni alcuni sono stati notati da squadre come la Juventus e l’Inter, ciò dimostra che gli sforzi passati stanno portando tanti risultati.
Salvo colpi di scena dunque, il Rimini dovrebbe cavarsela con la Prima Divisione garantita.