Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Altre vasche, assunzioni e 500mila euro da investire. La cooperativa rileva anche il ristorante

Notizia pubblicata il 28 febbraio 2008



Categoria notizia : Turismo


L'ACQUARIO della Regina scalda i motori per il 2008. La squadra che ha portato 16 dipendenti a costituirsi in cooperativa e gestire la struttura riparte con idee ambiziose. All'unanimità  i soci di Parco Le Navi soc. coop. hanno deciso di reinvestire completamente in questa stagione tutte i 500.000 euro di utili della stagione passata, la prima passata al timone dell'acquario.

 «E' stato deciso di comune accordo per arricchire l'acquario di tante novità  _ assicura Patrizia Leardini, socio fondatore insieme ad altri della cooperativa _ sorprese a livello europeo ma le sveleremo poco prima dell'apertura che é programmata per la Pasqua». Si parla di nuove grandi vasche il che lascia presupporre altri ospiti di grossa taglia, ma é ancora top secret. Anche il parco rettili si allarga e non basta. Aumenteranno anche i posti di lavoro stagionali. Infatti la nuova cooperativa punta anche a convention e congressi attraverso la gestione diretta (da quest'estate) del ristorante della Nave di Libeccio, in grado di sfornare sino a 6.000 pasti a pranzo (pur con posti a rotazione naturalmente). «Il ristorante da quest'estate sarà  direttamente gestito da noi - conferma Patrizia Leardini - ed assumeremo almeno 10 nuovi stagionali in più».

Per un totale complessivo di quasi un'ottantina di dipendenti tra annuali e stagionali per la stagione 2008. Non male per una struttura che secondo alcuni rischiava di chiudere. Dunque non é più un sogno ma realtà  l'ambizione di poter superare le 250.000 presenze (biglietti venduti) già  a partire da questa stagione.

LA STRATEGIA imprenditoriale di allestire convention é molto chiara: «In Templa Serena - spiega la signora Leardini - abbiamo una capacità  di 300 posti a sedere e considerata la possibilità  di così tanti pasti con il ristorante il desiderio di lanciarci nel mercato congressuale é sorretto da concrete basi tecniche. Per questo da quest'anno abbiamo assunto pure un collaboratore esperto in questo tipo di iniziative ed in grado di legarci al territorio per 12 mesi all'anno». E visto che già  alcuni manager si sono immersi tra gli squali chissà  che sempre più aziende non lo ritengano un espediente per formare il personale, almeno nel carattere.
(foto by mante)