Acori insiste: Può accadere tutto
Notizia pubblicata il 18 maggio 2008
Categoria notizia : Sport
IL RIMINI ha fatto il suo dovere. Ma non basta. Non basta a ridurre i 5 punti di svantaggio che lo separano dal Pisa, a due sole giornate adesso dal termine del campionato. Così passa in secondo piano anche una bella vittoria come quella conquistata ieri dai biancorossi contro il Brescia per 2 a 1.
Il trainer non perde il suo ottimismo: «A Bergamo ce la giochiamo»
Nei volti dell'entourage del Rimini si legge delusione per il risultato arrivato da Ravenna. Anche mister Acori non nasconde la sua sorpresa: «Francamente non mi aspettavo una reazione simile del Pisa, dopo averlo visto contro di noi. In quella partita era apparso in pessima condizione fisica ed atletica, li avevo visti davvero male. Invece mi hanno raccontato che, sotto di un gol, il Pisa si é visto concedere un rigore, prima trasformatato e poi fatto ripetere e sbagliato. Nonostante tutto e nonostante le tante assenze, sono riusciti a vincere con un punteggio netto. Francamente non mi aspettavo una simile reazione».
MA ACORI, che dell'ottimismo é sempre stato un paladino, non lo perde neanche in questa circostanza: «Nel calcio può succedere davvero di tutto. Prendiamo i risultati di oggi: il Lecce che perde in casa col Bari, una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato, l'Albinoleffe che cade contro l'Ascoli, la settimana scorsa il Grosseto che aveva strapazzato il Bologna... Non bastano? Guardate che cosa sta succedendo in serie A dove il campionato si assegna all'ultimissima giornata. In serie B ne mancano ancora due di giornate e lo continuo a ripetere, tutto può ancora succedere».
OTTIMISTA fino in fondo Acori, non si smentisce mai. Ma quante probabilità reali ha ancora il suo Rimini di arrivare ai playoff? L'allenatore umbro é ben conscio che cinque punti sono tanti con solo due partite da disputare: «So bene che ne abbiamo pochine, non mi posso illudere, diciamo che ne abbiamo un 10-20%, però possiamo ancora giocarcela. Noi abbiamo una partita difficilissima,
a Bergamo, contro l'Albinoleffe che é in corsa per giocarsi la promozione diretta in serie A, ma anche il Pisa non scherza: ospita in casa lo Spezia che ha bisogno di punti per salvarsi. E poi fra le due squadre non corre buon sangue. Il calcio é bello per questo e adesso nessuno regala niente. Pisa-Spezia non sarà un match scontato, ma certo che anche la nostra gara sarà molto difficile. Noi ce la giocheremo alla morte, fino in fondo. E poi staremo a vedere».
Ma non parlategli nè di rimapianti nè della sua squadra futura: «Ho dei contatti e nulla più. Come ho detto due settimane fa, sono senza squadra. Ora però lasciatemi concentrato sul Rimini. Io credo ancora a questi playoff. Può succedere tuttora un terremoto». Inguaribile Acori...