Alleanza tra arte, mare e collina per battere la crisi. Presentato l’accordo siglato tra Ravenna Faenza e Cervia: offerta unica e un solo centro di prenotazione
Notizia pubblicata il 27 febbraio 2009
Categoria notizia : Turismo
E’ IL TEMPO del tutti assieme appassionatamente. Ci sono meno soldi e quelli che ci sono, vanno investiti bene, per questo, anche, Ravenna Incoming, CerviaTurismo e la Società d’area Terre di Faenza hanno appena firmato un protocollo d’intesa col quale decidono di fare promo commercializzazione in maniera congiunta.
Ci hanno lavorato in molti, dagli assessori dei tre comuni coinvolti, Ravenna, Cervia e Faenza, ai dirigenti delle società, ai privati, e il più contento di tutti del risultato è Libero Asioli, l’assessore provinciale al turismo che sottolinea «qui abbiamo degli operatori che si mettono insieme superando le barriere geografiche e anche i pregiudizi che provengono dal passato, i campanilismi, per fare concorrenza ad altre destinazioni». Non siamo ancora al Sistema Turistico Locale (Stl), ma insomma, siamo alle prove generali di quello che può diventare un comparto turistico molto, molto interessante.
Sarà per questo che l’anno, a dispetto della crisi e della psicosi da crisi, è iniziato sotto i migliori auspici. Aumentano le presenze del 14 %, a discapito degli arrivi, in lievissima flessione. Come a dire che i turisti sono arrivati e sono rimasti per più tempo. Di bene, in meglio, insomma. Naturalmente i conti si fanno alla fine dell’anno e coi dati dei fatturati in mano, ma da oggi un turista che arriva a Ravenna (o Faenza e Cervia!) può visitare più facilmente l’intero territorio provinciale, avendo unico interlocutore. Non nascerà un logo unico, però almeno un numero unico quasi sicuramente sì.
E’ questo quanto annuncia Gianluca Bagnara, presidente di CerviaTurismo «i nostri sistemi di prenotazione saranno unificati. Terre di Faenza userà il nostro e noi e Ravenna Incoming saremmo collegati, in modo che non si perda nemmeno una opportunità. Stavamo lavorando a questo accordo da circa otto mesi e oggi siamo tutti molto emozionati».
E’ questo anche il parere della presidente di RavennaIncoming, Federica Ferruzzi «già da tempo lavoriamo gomito a gomito, facendo cose assieme, ma certo da oggi la rete sarà concreta. I turisti potranno trovare informazioni e prenotare in un unico posto. C’è un prezzo e anche una proposta commerciale» .Al fine di agevolare i turisti verrà predisposta un depliant unico con dodici pacchetti turistici, individuali e per i gruppi, sul territorio.
«Noi – spiega Tiziano Samorè di Terre di Faenza – potremo finalmente appoggiarci agli Iat per vendere i nostri prodotti. E’ un bel passo avanti per gli operatori».
Sono convinti di questo anche gli assessori dei rispettivi comuni, a cominciare da quello al turismo di Cervia, Nevio Salimbeni, passando per Faenza, Stefano Collina e arrivando a Ravenna, con Andrea Corsini. Proprio quest’ultimo, che ricopre anche il ruolo di amministratore delegato di Unione Prodotto Costa crede che «iniziamo con questo accordo a dare un sistema realmente organizzato di vacanza per la provincia, ma credo che presto si potrà guardare anche oltre questi confini amministrativi. La promo commercializzazione sarà fondamentale per superare la crisi. Per questo la Regione ha stanziato un fondo straordinario da investire sul mercato italiano. Faremo pacchetti con un buon rapporto qualità prezzo dalla domenica al venerdì».
Quanto ai confini, presto, molto presto verranno superati e si andrà verso la creazione di qualcosa di molto simile ad un ‘incoming Romagna’. I primi abboccamenti più o meno formali fra le tre società di promo commercializzazione ravennati e quelle di Cesenatico e Rimini sono già avvenuti. Prima di allora si guarda alle fiere italiane dove, ora, Cervia, Faenza e Ravenna si presenteranno insieme.
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