Cervia Un Patto Fra Giovani E Vecchia Guardia

Dopo Il Controribaltone Buratti: meno Politica Scelte Condivise l'accordo fra gli albergatori giovani e anziani, che ha consentito la rielezione del presidente Terenzio Medri, si basa su di una precisa "metodologia di lavoro"

Resta comunque uno dei punti di riferimento della linea verde, composta dai vicepresidenti Luca Sirilli e Diana Torri, oltre che dagli altri consiglieri Leo Lucchi, Rymond Donegà, Maurizio Zoli, Franco Barbieri e Gianni Corvetti. La maggioranza, in assenza di quella armonia che a quanto pare si è miracolosamente ristabilita, sarebbe schiacciante; i "ripescati" sono appunto Medri, Antonio Batani e Fulvio Severi.
«Puntavamo ad un sindacato che facesse meno politica - sottolinea Buratti - ed in cui si potessero condividere le decisioni, mantenendo il collegamento con la base. Ora Medri si è impegnato a garantire questi aspetti non certo secondari della vita associativa, ed è stata possibile l'intesa. Del resto, come si nota dalla composizione del direttivo, vi è uno sbilanciamento a no­ stro favore. Ma considero il presidente una persona seria ed affidabile, che quindi stimoleremo nel modo migliore. In quanto ai tre dimissionari (Giangualberto Bolognesi, Renzo Zoffoli e Giorgio Di Rienzo), avevano espresso degli interrogativi sulla nuova situazione ed hanno preferito defilarsi. Buratti ammette poi come dall'assemblea fosse arrivato un "segnale forte", che il contro ribaltone potrebbe mettere in discussione; la soluzione adottata, però, consente ugualmente di lavorare con uno "spirito di rinnovamento".
"Se il buon giorno si vede dal mattino - aggiunge - vedremo subito che intenzioni hanno, e se sono disposti a rispettare i patti. Occorre fra l'altro una maggiore collaborazione con le altre associazioni, fra cui la Confesercenti e la Cooperativa bagnini. Si possono trovare convergenze anche su strumenti come il Passpartout, inaugurato alcuni anni fa dai bagnini, ma che consente grande libertà da parte degli albergatori ".
La "scommessa" inizierà già dalla prossima settimana, quando il consiglio più sofferto della storia dell' Ascom sarà chiamato a tracciare i primi obiettivi.

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