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Sfilata Ecologica a Cesenatico

Notizia pubblicata il 18 agosto 2007



Categoria notizia : Musica


Sfilata ecologica a Cesenatico. Il riciclo è di moda, anzi, alta moda. Dagli sposi vestiti di plastica al completo fatto di cozze: la ricetta di Ambra Fabbri

A CESENATICO VA IN PASSERELLA la ?moda riciclata?. Stasera alle 21, nella centralissima piazza Andrea Costa, si terrà la prima edizione di una sfilata di abiti completamente realizzati con materiali di recupero e tanta fantasia. La manifestazione è organizzata dalla Tribù ad chi burdèl, associazione formata da giovani di Cesenatico, Cesena, Savignano sul Rubicone, Forlì e San Marino, in collaborazione con il Comune di Cesenatico.

L'AMBIENTE, L'ECOLOGIA, l'acqua e l'importanza di riciclare i rifiuti, sono argomenti di grande attualità. Se ne discute a tutti i livelli politici e amministrativi, all'interno del consiglio comunale del piccolo paesino come al G8, nelle ?pensioncine? della Riviera come nelle grandi industrie. In televisione la maggior parte dei telegiornali e dei grandi programmi spingono su queste tematiche, che ora sono anche? di moda, intesa come novità nel settore dell'abbigliamento.

Sfilata di Ambra-Cesenatico per l'ambiente, questo il titolo dell'originale iniziativa, è centrata su una stravagante sfilata di moda che presenta abiti molto particolari.
Nell'intenzione degli autori in passerella verrà presentata una vera e propria ? poesia dei materiali?, rivisitata attraverso gli abiti in passerella, interamente realizzati in plastica, carta, nylon o utilizzando oggetti del vivere quotidiano come lattine, sotto bicchieri di plastica e cartucce usate, lavorati e presentati in una veste completamente nuova.

L'ideazione e la creazione dei modelli sono ad opera della fantasiosa stilista Ambra Fabbri. Fra le proposte anche un abito da sposa in plastica realizzato con piatti di plastica, accessori, cinture, borse e cappelli decisamente particolari.

LO SPOSO È INVECE vestito di tutto punto con sacchi neri per la raccolta dei rifiuti ed un cappello dove spiccano posate di plastica come elementi decorativi. Curioso anche l'abito realizzato impiegando un vecchio ombrellone e cartucce da fucile da caccia.
I coprivaso bianchi, rossi e verdi sono l'ispirazione di un vestito tricolore nazional popolare.
I sottovasi vengono invece utilizzati per un elegante vestito da sera di una signora snob accompagnata da un cane di razza.

Cesenatico è una località caratterizzata da una cultura marinara molto radicata e da un'evoluzione di molti pescatori che sono diventati coltivatori del mare e allevano cozze.
Proprio il guscio dei mitili è l'ispirazione per un abito in nero con i riflessi che madre natura sa regalare. E poi tante altre sorprese che faranno divertire il pubblico e saranno lo spunto per un momento di riflessione sull'importanza di recuperare i materiali riciclabili. Per una volta senza ipocrisie e senza la politica di mezzo.

IL GRUPPO DI LAVORO è formato da Emanuele Bastioni, Mauro Toni, Ornella Ottaviani, Luca Galassi, Claudio Pianticelli, William Amadori, Giuseppe Reggini, Piero Saragoni, Herman Fantozzi, Mirco Mazzoni.

PER L'ORGANIZZAZIONE della serata la Tribù ad chi burdèl si occupa degli aspetti tecnici, la musica, le luci, la vestizione e il trucco, la fotografia, le riprese dell'evento, nonché della sicurezza delle modelle. All'origine della creazione di questi modelli di abbigliamento c'è sicuramente la fantasia della stilista Fabbri, che ha considerato in modo diverso e alternativo materiali e oggetti che abitualmente il nostro occhio considera utilizzabili a senso unico.

Le assistente della Fabbri sono Ornella Ottaviani, Lucia Tamagnini e Nadia Galassi.
La sfilata-spettacolo è presentata da Giuseppe Merloni, gli abiti vengono commentati in diretta da Fabio Righi e Paride Abbondanza.
Complessivamente sfilano una trentina di persone, di cui 28 modelle, un modello ed una bambina di appena 5 anni.

Foto by Landii