Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

A Riccione Galasso brucia l'inceneritore

Notizia pubblicata il 28 novembre 2007



Categoria notizia : Cultura


Che torna alla riscossa per fermare la costruzione della nuova linea dell'inceneritore. A suo avviso, infatti, é ancora possibile bloccare la costruzione della nuova linea e scegliere una strada meno inquinante. Con un occhio rivolto al ministero che potrebbe invalidare il via libera dato dalla Provincia al quarto forno, per Galasso é tempo di bilanci.

Prima conferma: «La raccolta differenziata con il sistema a cassonetto stradale supera di poco il 35% nell'arco dell'anno dalla messa a regime, nonostante gli sforzi che il gestore insieme ad alcuni Comuni stanno facendo per migliorare il servizio. Inoltre di questo 35% non si sa quanto potrà  essere avviato alla filiera del recupero». Tradotto: non funziona. «La raccolta differenziata porta a porta non ha più segreti, funziona dove la si vuole fare funzionare; anche i progetti "sperimentati" nella provincia confermano questo dato.

Subito le percentuali di raccolta differenziata hanno superato il 60% e sono spariti i cassonetti». Inoltre un inceneritore con maggiore capacità  di incenerimento si scontra con due dati. «La finanziaria 2008 toglie i contributi Cip6 agli impianti, questo comporta che l'investimento di Hera potrà  essere recuperato in due casi: o cerca di scaricare sulla tariffa dei cittadini il mancato contributo, oppure il nuovo inceneritore diventerà  l'inceneritore per i rifiuti speciali, che hanno un mercato molto più remunerato.

« Ci sono nuove tecnologie che consentono di separare e trattare i rifiuti ottenendo materie prime da avviare alla filiera del riciclo insieme a quelle della raccolta differenziata, riducendo notevolmente le quantità  di rifiuti da avviare in discarica o all'inceneritore. Non ultimo l'impianto visitato in Germania dalla Provincia»

I Verdi: «Inceneritore: business solo per Hera»

Il verde, che é anche assessore all'Ambiente per il Comune di Riccione, rileva che «dall'approvazione del piano provinciale dei rifiuti a oggi sono intervenuti nuovi elementi che ci servono per capire se le scelte fatte possono cambiare per migliorare; ci ragioniamo noi, ma vogliamo estendere a tutta la coalizione provinciale questo ragionamento».

Gli elementi nuovi messi in luce da Galasso sono: la raccolta differenziata é ferma al 35% ma con la volontà  può crescere, é dimostrato; le nostre città  sono state invase da cassonetti; senza i finanziamenti tagliati dalla Finanziaria 2008 non arriveranno soldi per l'inceneritore: solo facendo business si potrà  pagare. «Un business, però, solo a vantaggio di Hera».