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Quando i gatti cominciano a ballare il musical diventa kolossal 'Cats' da questa sera a sabato al Palafiera di Forlì

Notizia pubblicata il 18 giugno 2008



Categoria notizia : Spettacoli


VI INNAMORERETE dei gatti di Thomas Eliot. Dodicimila spettatori sono già  pronti a farlo, tanti quanti sono i biglietti bruciati per Cats, musical del Ravenna Festival in cartellone nell'insolita sede del Palafiera di Forlì da stasera fino a sabato.

Un poker di appuntamenti praticamente da tutto esaurito con un piccolo strappo alla regola resosi necessario in extremis al botteghino di fronte alla massiccia richiesta di biglietti da parte di fan di tutt'Italia: a partire infatti dalle ore 19 di ognuna delle quattro date verranno messi in vendita 50 tagliandi per sera (info 0544-249244 oppure www.ravennafestival.org).

QUINDI numeri da record, a tutto campo, a cominciare dall'allestimento di uno spettacolo dalla scenografia imponente (40 tonnellate di materiale tecnico giunte a Forlì a bordo di dieci tir partiti dall'Inghilterra) e dall'apparato luci degno di un concerto rock (oltre 200 i fari motorizzati). Un'atmosfera da kolossal, resa possibile dal lavoro di una squadra tecnica inizialmente composta da 20 persone, che nelle fasi cruciali del montaggio ha coinvolto oltre 90 tecnici, al lavoro da 11 giorni nell'impianto polivalente forlivese. E con una scenografia così era naturale che la capienza non potesse superare i 3200 spettatori per sera.

La produzione di questa che giurano essere l'ultima tournèe di "Cats" é in grande stile, nella versione originale inglese diretta da Trevor Nunn: la scena sarà  monopolizzata da una trentina fra ballerini, attori e cantanti, con l'accompagnamento dal vivo di un'orchestra di una decina di musicisti. Tutti quanti protagonisti dell'immensa discarica allestita ad arte al Palafiera come sfondo narrativo del musical, rigorosamente in lingua originale, ispirato al libro di poesie 'Old possum's book of pratical', di Thomas Eliot.

LA STORIA vuole che Lloyd Webber, artefice di "Cats", si sia innamorato della trama alla fine degli anni Settanta e abbia poi musicato tutte le rime, aggiungendo del materiale inedito suggeritogli dalla vedova di Eliot. Il successo fu ed é inarrestabile. Basti pensare che lo spettacolo é andato in scena ininterrottamente dal 21 maggio 1981 al 21 maggio 2002 al New London Theatre, nel West End della capitale inglese: 21 anni spaccati, 7665 repliche. Esportato anche a Broadway (con repliche per 'appena' 18 anni) e nel resto del mondo, ha totalizzato una cinquantina di milioni di spettatori, conquistando premi, record dappertutto, grazie anche alla potenza di una canzone dai toni ultra-sentimentali come Memory, brano-simbolo del musical e già  interpretato in passato da Barbra Streisand e Barry Manilow.

SOLO L'ITALIA era finora rimasta immune dal fascino dei gatti di Eliot, anche per una diffidenza durata anni nei confronti del musical. Ma adesso siamo pronti all'invasione. E il simbolo, quegli occhi gialli con riflessi due ballerini che guizzano nella notte, é il simbolo di una storia tutta da ballare. Nella discarica dove i sogni diventano realtà .

(foto di http://www.flickr.com/photos/chx)