A Faenza Moggi presenta il suo libro e rilancia: «La vittima sono io»
Notizia pubblicata il 04 dicembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
L'INIZIATIVA dedicata a Luciano Moggi, organizzata ieri pomeriggio al teatro comunale San Giuseppe a Faenza, non ha destato clamori. Gli organizzatori avevano predisposto un servizio d'ordine consistente a fronte del centinaio di persone che poi si sono presentate per ascoltare le ragioni dell'ex dirigente della Juventus, messo sotto inchiesta della Procura di Napoli nel maggio 2006 per la presunta frode in ambito sportivo detta 'Calciopoli'.
«Forse é stato il costo del biglietto, di dieci euro, a tener lontano il grande pubblico», si é giustificato l'organizzatore Giulio Mongardi (l'incasso é stato comunque devoluto in beneficenza). Sul posto sono state vendute alcune copie del libro di Moggi "Un calcio nel cuore", la cui presentazione era il motivo della serata. Assieme all'ex dg della Juve sono intervenuti i giornalisti Guido Moncalvo (anche dirigente Rai) e Mario D'Ascoli.
«MI TROVO invischiato in qualcosa che non sapevo nemmeno potesse esistere - ha detto l'ex dirigente bianconero -.
Sono praticamente vittima dello spionaggio industriale della Telecom, il cui presidente Tronchetti Provera é uno degli azionisti di riferimento dell'Inter. A proposito: avete visto che adesso l'Inter non si lamenta più degli arbitri?». Qualche attimo 'caldo' si é avuto verso la fine dell'incontro quando é stato chiesto al pubblico di intervenire; ad una domanda un po' piccante il moderatore, Moncalvo, é intervenuto verso chi l'aveva posta ricordando che la «serata non si chiama 'Processo a Moggi'. Siamo qui solo per presentare il suo libro».
(photo by paperoga)