Solo Rimini fa il botto. Riccione in calo: «Paghiamo l'assenza di eventi»
Notizia pubblicata il 27 dicembre 2007
Categoria notizia : Turismo
RIMINI batte Riccione 2 a 0. Non c'é storia a Capodanno, e hai voglia a parlare di sinergie, della necessità di «fare sistema». Rosicano gli albergatori riccionesi, che scontano l'assenza di eventi e di iniziative di un certo richiamo, e difficilmente riusciranno a fare il tutto esaurito.
Esultano invece i riminesi: forti dello show di Capodanno della Rai in diretta da piazzale Fellni, puntano a riempire tutte le stanze. Non c'é storia insomma, e non é un caso che a Riccione siano aperti poco meno di un centinaio di alberghi, mentre a Rimini gli hotel aperti a Capodanno (e tra questi ce ne sono diversi che, normalmente, stanno aperti solo d'estate) saranno più di 400.
«Vince la formula del tutto compreso, incluso il cenone - dice Patrizia Rinaldis, presidente provinciale dell'Aia - e magari le visite al presepe o alla domus del chirurgo. Sicuramente la festa di Capodanno con la Rai in piazzale Fellini é la molla principale per i turisti che scelgono di trascorrere San Silvestro in Riviera. Il fatto che da ormai cinque anni Rimini possa contare sulla diretta, ha contribuito a fidelizzare il pubblico di Capodanno».
«Quest'anno poi abbiamo il calendario decisamente a favore - aggiunge il presidente di Promozione alberghiera, Antonio Carasso - perchè essendo il 31 dicembre un lunedì, molti verranno in Riviera già dal 29. La formula più richiesta é il pacchetto per tre notti, tutto compreso, mentre negli hotel che offrono soltanto la colazione, perchè non dispongono della cucina o perchè i titolari non hanno ritenuto di aprirla, le prenotazioni stanno andando un po' più a rilento».
MAI A RILENTO come a Riccione, in ogni caso. Se a Rimini le strutture alberghiere sono 420, nella Perla gli hotel che lavoreranno a Capodanno sono una novantina. E non tira proprio aria da pienone. «Eppure le prenotazioni non erano partite male - dice Marco Giovannini, presidente Aia di Riccione - ma poi si sono come fermate. E forse sarà il caso di capire bene le ragioni di questo, al di là della crisi economica».
«Chi ha deciso di restare aperto riuscirà comunque a lavorare - spiega il direttore generale della Promhotels, che raccoglie la maggior parte delle prenotazioni a Riccione, Antonio Marinaro - , ma andrà bene se arriverà a occupare l'80% delle camere. Le prenotazioni sono in genere per due notti: si sta 30 e 31, si riparte l'1.
Certamente a Rimini possono contare sul grande evento del Capodanno Rai, Riccione non ha nulla». Non vuole far polemiche Marinaro, «se il Comune ha deciso avrà avuto buoni motivi...». Intanto però gli hotel riccionesi pagano dazio, mentre Rimini si gode il tutto esaurito.
(photo by bongo vongo)