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Più della metà offrirà sconti anche del 50%

Notizia pubblicata il 02 luglio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


TEMPO di saldi. La prima area a partire in Italia è stata quella di Salerno, dove la corsa agli
acquisti — ammesso che di corsa si tratti... — è scattata già il 27 giugno.

L’ultima provincia a dare il via alle svendita sarà Bolzano, che temporeggerà fino al 15 luglio. Nel Cesenate — come in tutta l’Emilia-Romagna — la bandierina dei saldi estivi di fine stagione si abbasserà sabato prossimo, 4 luglio. Saranno coinvolti oltre 600 negozi di abbigliamento, prodotti tessili, biancheria, accessori di pelletteria, calzature.
A DAR RETTA agli esiti di un’indagine condotta dal centro studi della Confesercenti Cesenate su un campione di 100 imprese associate, il 93% dei negozianti aderirà ai saldi fin da sabato. «Gli gli sconti applicati — segnala Maria Luisa Pieri, responsabile locale della Fismo (la federazione del settore moda dell’organizzazione) — gli sconti applicati rispetto ai prezzi di listino presenteranno margini variegati per il consumatore. Ha fatto sapere che si limiterà al 20% di riduzione il 19% degli intervistati, ci ha detto che si spingerà fino al 30% il 29% del campione e fino al 50% il 52% degli operatori».
SECONDO la Fismo nazionale, nei negozi la percentuale di invenduto si aggira sul 55% , il che significa che non dovrebbe mancare l’offerta di taglie e di colori. I commercianti — molti dei quali in apnea — sperano in una boccata d’ossigeno ma a parere del Codacons non c’è da farsi illusioni: viene prevista una contrazione del 10-15% rispetto a un anno fa, al massimo un 45% dei consumatori effettuerà acquisti e la spesa media non oltrepasserà i 180 euro a famiglia.

Un po’ più ottimista la Confcommercio che fissa il tetto, naturalmente sempre medio, a 240 euro. «Per i bilanci delle aziende commerciali — sottolinea ancora la Pieri — i saldi costituiscono un momento fondamentale. dell’avvio dei saldi. Rappresentano fino al 30% del fatturato annuale per l’86% delle imprese e addirittura oltre per il restante 14%».

«Nel settore moda persiste una situazione generale piuttosto critica — interviene Patrizia Greco, presidente della Fismo Cesenate — per cui è particolarmente significativo l’appuntamento dei saldi. Può rappresentare, come ormai accade da diversi anni, il recupero di una stagione piuttosto difficoltosa».

foto by http://www.flickr.com/photos/ambrosianapictures/