La Voce ...come renderla Vera in collaborazione con Specchio Bianco
dal 02 al 04 luglio 2010
vedi sulla mappaSan Marino Altro
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La Voce Umana: Un microcosmo alimentato dalle correnti vitali
Rivolto a tutti coloro che conoscono l’importanza della voce come strumento di lavoro e di comunicazione e a coloro che vogliono scoprirla
HUMAN‐VOICE, CHI SIAMO?
Dal 2006 un gruppo di ricercatori internazionali riuniti in seno dell’associazione non lucrativa Human‐Voice‐Ong lavora per scoprire il potenziale inespresso della voce umana, cercando di “accordare” il corpo, considerato come un vero e proprio “strumento sonoro”, alimentato dalle correnti vitali che ne modulano l’espressione e l’interazione armoniosa con l’ambiente. Studiando l’interferenza dello stress e dei conflitti relazionali sulla qualità della comunicazione verbale e gestuale, Human‐Voice ha messo a fuoco il ruolo fondamentale dell’espressione sensoriale (non soltanto uditiva, ma anche gustativa, olfattiva, visiva, tattile e propriocettiva) nella produzione sonora e nella coordinazione del gesto vocale. La voce, un’emissione sonora che trasmette vitalità ed emozioni è specchio del nostro paesaggio interno. Quando comunichiamo, l’attenzione del nostro interlocutore si focalizza innanzitutto sulla mimica facciale e sulla nostra postura, oltre che sul messaggio verbale: infatti siamo prima visti (speaker radiofonici a parte) e solo in un secondo momento ascoltati: in realtà 85% dell’informazione trasmessa è di tipo gestuale.
HUMAN‐VOICE, ALLA RICERCA DELLA VOCE UMANA Una voce esprime molto più che semplici parole. Racconta la condizione fisica di un corpo, le emozioni di un individuo, la storia e le sue intenzioni. Perché ci sono voci che amiamo e altre che troviamo insopportabili? Perché la maggior parte di noi quando ascolta la sua voce registrata, di solito non l’apprezza? Spesso abbiamo l’impressione che non ci assomigli, che le sue sonorità non rispecchino la nostra vera personalità, la vorremmo diversa. In realtà sappiamo che particolarmente ha un potenziale inespresso, che è mascherata, deformata dallo stress e dai conflitti che viviamo. Allora come poterla rivelare, modulare, gestire diversamente, affinché assomigli all’immagine che abbiamo di noi stessi? Oltre agli esercizi vocali, necessari, è possibile accedere al potenziale sonoro rimasto inespresso? E’ quello che l’Associazione Human‐Voice vi propone di scoprire.
A seguire nelle giornate del 3 e 4 Luglio si svolgerà il seguente Programma:
PROGRAMMA
SABATO 3 LUGLIO
9:00 Apertura Seminario
9:30 Lo sviluppo umano e le sue disfunzioni
11:00 Pausa e caffè
11:30 Voce e postura
13:00 Pausa pranzo
14:00 La voce: salute e dinamismo vocale
16:30 Sessione sperimentale
17:00 Pausa caffè
17:15 Sessione sperimentale
18:30 Fine lavori
DOMENICA 4 LUGLIO
9:00 Sessione sperimentale
10:30 La voce può diventare “terapeutica”?
11:00 Pausa Caffè
11:30 Sessione sperimentale
13:00 Sessione sperimentale
15:00 Sessione sperimentale
17:00 Chiusura lavori
TESTIMONIANZE
Maestro FEDERICO CONSOLI, pianista, diplomato al Conservatorio Tartini di Trieste
Nella mia professione di concertista, insegnante e accompagnatore di cantanti lirici sono sempre stato affascinato dalla meravigliosa
complessità dell’elemento vocale. Da qualche anno, utilizzando la nutripuntura (inizialmente per me e poi applicandola anche alla mia
professione) ho assistito a delle vere e proprie trasformazioni sonore: la voce diventa più rotonda e corposa, acquisisce smalto e
vigore, gli armonici aumentano in modo eclatante e il corpo sembra partecipare nella sua interezza all’emissione sonora, totalmente
presente e vivo. Progressivamente ho imparato ad acuire i miei sensi per amplificare soprattutto la percezione uditiva e, mettendomi
all’ascolto della persona che accompagno, riesco a percepire la vibrazione, il messaggio profondo della sua voce. Questo percorso, in
cui nutripuntura e consapevolezza interiore si incontrano, mi ha permesso di affinare il mio rapporto con lo strumento che amo, il
piano, e di insegnare a gestire la musica nella sua totalità, con lucidità mentale e viva presenza corporea."
NICOLE HENRY, Miami, Florida, cantante jazz
“Da quando ho conosciuto la nutripuntura, che il mio impresario mi aveva presentato, percepisco una connessione ancora più forte con
la mia voce e una presenza scenica più autentica. Quando improvviso una melodia, dalla scelta delle parole a quella delle note, le
tonalità della mia voce manifestano qualcosa di intenso, collegato con la mia persona, con la mia femminilità. L’espressività diventa
profonda e frizzante allo stesso tempo e posso esplorare facilmente le sonorità della mia voce. La differenza è notevole anche per chi
mi ascolta perché le sue risonanza e arrivano dritto al cuore. Durante ogni prestazione la qualità dell’ascolto è il mio obiettivo
principale. E quando mi ascolto profondamente, sono più centrata, presente a me stessa e agli altri.”
Professoressa MONICA CESAR, cantante lirica e pianista, diplomata al Conservatorio Tartini di Trieste
« La prima volta che incontrai i ricercatori di Human-Voice a Trieste, portai con me il bagaglio tecnico acquisito in anni di studio e
una rosa di arie da cantare. Mi resi subito conto che a loro poco interessava tutto ciò, che erano più interessati a conoscere la mia voce
e sondarne le possibilità inespresse.
In quella mattinata si lavorò con l’ausilio dei Nutri e riascoltando, con viva presenza corporea, la voce registrata. Man mano che il
lavoro avanzava, sentivo che la mia voce era sempre più radicata nel corpo. A un certo punto ebbi la sensazione travolgente che fosse
il mio corpo tutto intero a emettere il suono, come se la voce venisse irradiata anche dalle braccia, i gomiti, il ventre… l’intero
organismo era messo in vibrazione : ero diventata per la prima volta la “mia” cassa armonica. Allo stesso tempo anche il volume che
percepivo era notevolmente accresciuto, tanto che a un certo momento pensai che il microfono con cui si registravano le prove, fosse
in realtà collegato con un impianto di amplificazione. Inoltre la sensazione che provavo cantando in questa maniera era assolutamente
totalizzante e liberatoria. »
Professoressa DANIELA CAGGIANO, diplomata in musica pop e afro americana al Conservatorio Ghedini di Cuneo
“Studiando e insegnando canto ho sempre cercato di dare alla voce il giusto equilibrio tra cuore e testa, sentimenti e razionalità. La
mia formazione tecnica si è arricchita ora di una nuova scienza: la nutripuntura. Quest’approccio mi ha permesso di accrescere le mie
conoscenze portando alla mia professione una nuova coscienza. Spesso mi sono chiesta quale fosse la strada giusta da percorrere per
diventare una buona interprete e per dare alla voce quell’unicità che la rende una forma di espressione così speciale. Le esperienze
fatte con la nutripuntura mi hanno permesso di sentire l’importanza dell’ascolto corporeo, elemento centrale per apprendere ed
insegnare, e permettere a talento e tecnica di amalgamarsi armoniosamente.”