A Riccione torna il Watsu Festival

L’evento sarà un’occasione per scoprire una tecnica importante che favorisce il rilassamento corporeo grazie al Watsu che fonde le antiche conoscenze Shiatsu con movimenti in acqua a temperatura corporea.

Grazie alla cornice goliardica e divertente della Riviera Romagnola chi parteciperà potrà unire il ‘scaro al profano’ collegando la propria dimensione interiore con la dimensione esteriore della Perla Verde dell’Adriatico.

I migliori insegnati di Watsu Italia offriranno sessioni ed eventi esperienziali conducendo workshop in cui si potrà scoprire non solo il Watsu ma anche le sue varianti come l’Oceanic Bodywork Acqua che prevede brevi immersioni così come il Tai Chi in acqua.

Venerdì sera Talasi Lombardi e Keli Procopia Osho del Circle School di Maiolo proporranno meditazioni mentre sabato sera ci si sposterà al Flamingo Beach dove sarà organizzato un Dj set, cena e balli.

Il Watsu è considerata una delle pratiche acquatiche più innovative degli ultimi 30 anni. Il termine nasce dall’unione delle parole ‘Water’ e ‘Shiatsu’ e la disciplina è nata dall’ispirazione di Harold Dull in California. Il Watsu viene praticato in acqua ad una temperatura di 35°C. La persona viene continuamente sostenuta in galleggiamento ed effettua movimenti fluidi e spontanei dove vengono combinati elemeti di stiramento dei muscoli e dei meridiani con pressioni sui punti e mobilizzazione delle articolazioni.