Waguess, vieni a vedere

«Per l'imperialismo é più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale é la più flessibile, la più efficace, la meno costosa. Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità .» (Thomas Sankara)

Il Burkina Faso si invita a Parma attraverso incontri, video documentari, cucina. àˆ la proposta che l'associazione culturale Le Reseau e l'associazione dei Burkinabe di Parma e Provincia con il patrocino del Comune di Parma, assessorato alle politiche culturali, propone per il mese di giugno. Il Burkina Faso é un piccolo stato del nord ovest dell'Africa ai margini del sahara. àˆ uno dei paesi africani più ricchi di tradizioni culturali e artistiche. àˆ un luogo dove sofferenza e speranza convivono in perfetto equilibrio quasi a confermare il significato del suo nome : “la terra degli uomini integri e onesti”. Con questa serie di incontri e di cinema, abbiamo voluto aprire una finestra su queste paese particolare: la sua capitale, Ouagadougou, é la sede del Fespaco, il festival panafricano del cinema, la città  é stata anche teatro di una delle più appassionanti utopie cinematografiche quando, fra il 1983 e il 1987 e su impulso del presidente Sankara, il festival diventa il simbolo della rinascita culturale dell'intero continente africano e della ricerca di autonome e originali vie d'espressione. L'assassinio di Sankara soffoca molte speranze, ma il cinema africano non si ferma e, anche nell'attuale crisi, non mancano le idee e le riflessioni.

àˆ stato anche il paese di Thomas Sankara, presidente dal 1983 al 1987, un leader molto carismatico, per tutta l'Africa Occidentale sub-sahariana. Cambiò il nome di Alto Volta in Burkina Faso (terra degli uomini integri), e si impegnò molto in favore di riforme radicali per eliminare la povertà . Lottò contro la corruzione, promosse la riforestazione, l'accesso all'acqua potabile per tutti, e fece dell'educazione e della salute le priorità  del suo governo.

L'evento culturale ha dunque con obbiettivo di raccontare il Burkina Faso attraverso due video documentari, un aperitivo musicale e una cena con letture di poesie