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Descrizione dell'Evento

Una rassegna di film, un “viaggio nella memoria“ su compositori scomparsi che continuano a rimanere tra noi...promossa dal Museo della musica, in collaborazione con Angelica

PROGRAMMA

martedì 15 aprile 2008 Olivier Messiaen La liturgie de Cristal
di Olivier Mille (Francia 2007, v.o. con sott. it.) – prima italiana
Dai canti degli uccelli alle corrispondenze sinestesiche tra suoni e colori, dalla metrica Greca antica alle strutture ritmiche dell'India antica, dalle sonorità  del gamelan alle onde martenot, dalla musica sacra per organo fino alla prefigurazione del serialismo integrale, Olivier Messiaen ha saputo assorbire e riformulare le fonti e le ispirazioni più diverse, facendolo eleggere a maestro da tutta una generazione di compositori successiva, da Boulez e Stockhausen a Takemitsu a Luc Ferrari, la cui intervista televisiva del 1965 rappresenta la prima delle testimonianze documentarie raccolte in questo film, che segue il compositore fino all'87, ultimo anno dei suoi leggendari corsi tenuti ad Avignone. .

mercoledì 16 aprile 2008 Fela Kuti Music is the Weapon
di Stèphane Tchal-Gadjeff & Jean Jacques Flori (Francia 1982, v.o. con sott. it.)
Dalla fine degli anni 60, dopo aver studiato jazz a Londra e conosciuto il funk di James Brown e l'attivismo politico del black power movement in America, Fela Kuti ha rivoluzionato la musica del suo continente con un afrobeat elettrico di assoluta originalità . Mentre gli incendiari testi contro il colonialismo straniero e la corruzione dei governi locali lo resero costante oggetto di persecuzione da parte delle milizie del suo paese, i suoi dischi e concerti hanno continuato a venir acclamati in Europa e negli Stati Uniti fino alla scomparsa nel 97, guadagnandogli collaborazioni con Roy Ayers, Ginger Baker, Lester Bowie e Bill Laswell, e l'ammirazione di musicisti come Brian Eno, David Byrne, Robert Wyatt, Paul McCartney, Red Hot Chili Peppers, Fugazi, Master at Work e Damon Albarn tra gli altri.

giovedì 17 aprile 2008 Cathy Berberian C'é musica e musica: Mille e una voce
di Luciano Berio (Italia 1972) – per gentile concessione di Teche Rai
Considerata “la Callas dell'avanguardia”, Cathy Berberian é stata una delle figure di interprete che hanno influenzato il corso della musica stessa, suggerendo con la propria personalità  e abilità  interpretativa nuove possibilità  agli stessi compositori che scrissero per lei (da Berio a Bussotti a Cage a Henze) e impegnandosi nei propri recital (il suo concerto “Da Monteverdi ai Beatles”, nei primi anni settanta, fu in questo senso una vera rivoluzione musicale), a far cadere le barriere tra musica colta e popolare. La puntata della serie “C'é musica e musica” curata personalmente da Luciano Berio, oltre a molte esecuzioni della cantante raccoglie dichiarazioni di compositori come Bussotti, Boulez, Donatoni, Carter e Copland sui nuovi orizzonti della scrittura vocale che si venivano delineando in quegli anni.

venerdì 18 aprile 2008 Saluto a Karlheinz Stockhausen
con estratti da >Tobor Experiment: Techstuff – intervista a Stockhausen (Italia 2007) per gentile concessione di Qoob; Eldorado/Preljiocaj, di Olivier Assayas (Francia 2007) – prima italiana; Stockhausen et les Grottes de Jeà¯ta, di Anne-Marie Deshayes (Francia 1969); LICHT – Das Welttheater des Karlheinz Stockhausen: Saturday, produzione WDR (Germania 1984) – prima italiana; LICHT – The World Theatre of Karlheinz Stockhausen: Friday, produzione WDR (Germania 1996) – prima italiana
Tra i più radicali esponenti della musica “puntuale” post-seriale, Stockhausen si é imposto dalla prima metà  degli anni 50 per le sue pionieristiche ricerche nel campo dell'elaborazione elettroacustica, che abolendo la distinzione tra musica elettronica e concreta e dedicando un'attenzione senza precedenti alla spazializzazione del suono avranno un influenza diretta su gruppi rock come Beatles, Pink Floyd, Can e Grateful Dead, fino alla “intelligent techno” degli anni 90 con nomi come Aphex Twin, mentre le sue esperienze degli anni 60 nel campo apparentemente opposto della “musica intuitiva” verranno riprese da esponenti dell'avanguardia jazz come Braxton e Zorn.
L'ultima intervista, realizzata da Qoob a Colonia l'8 agosto 2007 e nella quale il Maestro illustra Cosmic Pulses, composizione commissionatagli da Angelica e Dissonanze per il maggio precedente, sarà  accompagnata da estratti dei concerti nelle grotte di Jeita nel Libano nel 1969, delle prime mondiali delle opere Saturday e Friday from Licht a Milano e a Lipsia nell'84 e '96, e del documentario realizzato dal regista Olivier Assayas sul balletto Eldorado creato dal coreografo Angelin Preljocaj su musica donata dal compositore.

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