I Vanilla Sky sui palchi dell'Estragon e del Vidia Rock Club

Nel febbraio 2002 decidono di aderire a un progetto teen pop e il mese successivo si aggrega anche Cisco, un bassista con cui il gruppo avrà lievi influenze emo-pop. A questo punto al gruppo mancava solo un secondo chitarrista e proprio grazie a Cisco conoscono Vinx. “I fantastici 4” decidono di chiamarsi Vanilla Sky. L’origine di questo nome non è dovuta al film titolato alla stessa maniera ma all’idea del cielo color vaniglia in prossimità del tramonto che hanno avuto i ragazzi. Fin da subito il gruppo comincia a lavorare dei pezzi con l’intento di incidere un piccolo demo estivo. Il primo pezzo autoprodotto è “Play It If You Can’t Say It”(composto da 5 brani) ed esso, dopo essere stato ultimato nel settembre 2002, esce il 6 novembre 2002 e subito si esauriscono le 300 copie prodotte. Contemporaneamente iniziano le loro prime esibizioni in pubblico affiancando band già note come Moravagine, Settlefish, 7 Years e SenzaBenza. Successivamente nel 2003 la Wynona Records propone loro un full lenght e aspettando ciò vengono presentati all’Europa girando la Germania per un tour promozionale. Il 27 febbraio 2004 esce Waiting For Something, il loro primo album, e il loro primo video, Distance. Quindi mentre vendono 13.000 copie in Europa e America in soli tre mesi, continuano a spuntare date su date che li portano in giro per l’Italia e l’Europa e che li rendono sempre più chiacchierati. Al grande successo dell’album è seguito anche un grande successo onstage con support per The Offspring, Maxeen, The Ataris e con partecipazione a Independent Days Festival, Eastpak Rock Festival e Rock In Idro. Dopodichè nella primavera del 2007 dopo aver firmato con la Universal Music, i Vanilla sky tornano nei negozi con un secondo album intitolato Changes che esce a giugno 2007. In questo secondo album, dove sono presenti i primi tre brani in italiano, i ragazzi collaborano con Mark Hoppus e Gaetano Morbioli per il primo video estratto. Sempre nel mese di giugno al Teatro Tendastrisce di Roma la band ha aperto i concerti dei Good Charlotte e ha fatto supporto al concerto di Avril Lavigne.