Tutto E' Vivo
il 13 maggio 2008
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TUTTO àˆ VIVO
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La performance Tutto é vivo concluderà giovedì 15 maggio al Teatro Comunale (inizio alle 21) la "personale" ferrarese di Tam Teatromusica, organizzata all'interno della stagione Percorsi nel Teatro. Se Opera della notte - andata in scena la settimana settimana scorsa - rappresenta in un certo senso la storia della compagnia padovana, Tutto é vivo é il presente del Tam: a Michele Sambin e Pierangela Allegro, fondatori e colonne portanti, si affiancano Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz, i musicisti-performer della band multietnica East Rodeo, che proprio alla loro scuola sono cresciuti.
L'immagine e il suo rapporto con il suono (e viceversa) sono il tema espresso in questo lavoro della compagnia padovana. Il teatro e il suo rapporto con la musica (e viceversa) anche. Lo spettacolo si declina in forma di creazioni autonome, collegate in successione tra loro attraverso un procedimento compositivo, in cui il tema viene esplorato fino a confondere la forma e il contenuto in un percorso percettivo unitario (volutamente frammentato) che invita lo spettatore ad ascoltare con gli occhi. Composto da creazioni di diversa durata che variano a seconda dello spazio e del contesto, Tutto é vivo - realizzato in scena da Tam e dalla band multietinca East Rodeo, genera un'atmosfera di impatto e coinvolgimento emotivo, in cui gli strumenti musicali divengono attori. Gli strumenti dunque sono protagonisti, e si consuma la loro vendetta nei confronti degli esecutori. Sempre toccati, soffiati, battuti, ora suonano da soli. Rivendicata una propria autonomia mettono in secondo piano i loro vanitosi padroni. Si direbbe che "anche gli strumenti hanno un'anima!". Come ha scritto il critico Andrea Porcheddu: la scena é un terreno astratto, fantastico, una tavolozza da pittore in cui strumenti musicali prendono vita, letteralmente si animano e si muovono, suonano pur apparentemente non suonati". La digital painting, che connette il segno tracciato dalla mano del pittore al supporto su cui esso é proiettato, crea scenografie virtuali che dialogano con lo spazio della scena, i corpi dei performer e gli stessi strumenti musicali.