Trovarsi al Teatro Dadà di Modena
il 11 aprile 2012
vedi sulla mappaModena Piazzale Curiel, 26 - Modena
Info: 059-9120901
il 11 aprile 2012
vedi sulla mappaModena Piazzale Curiel, 26 - Modena
Info: 059-9120901
di
Luigi Pirandello
Enzo Vetrano, Stefano Randisi
Mascia Musy, Angelo Campolo, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella, Monia Alfieri, Marika Pugliatti, Luca FiorinoMascia Musy, Angelo Campolo, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella, Monia Alfieri, Marika Pugliatti, Luca Fiorino
Teatro di Messina, D.A.F.
Trovarsi prosegue l’ormai consolidato rapporto tra Vetrano e Randisi e la drammaturgia di Luigi Pirandello.
In questa occasione l'interesse dei due registi-attori si orienta verso un testo tra i meno rappresentati, ma di grande suggestione per il modo del tutto particolare con cui viene affrontata una tematica fortemente pirandelliana, quale è appunto quella dell'identità in relazione all'essere e all'apparire.
Il personaggio centrale è un’attrice, Donata Gensi, un personaggio “puro” e “autentico”, come le attrici che Pirandello ammirava come incarnazione dell’Arte. La “verità” che Donata sa esprimere sul palcoscenico è così credibile che, ad esempio, nessuno reputa possibile che la donna che ama con tale trasporto e naturalezza sulla scena non abbia mai avuto quella esperienza nella sua vita privata. E quando ciò accade, quando Donata si abbandona a un amore assoluto e si scopre a rifare quegli stessi gesti che aveva istintivamente fatto sul palcoscenico si chiede con paura se Elj - il suo amante giovane, appassionato, ma fatalmente immaturo - potrà capire la differenza tra la donna e l’attrice.
Ancora una volta, attraverso una storia che usa come paradigma una vicenda teatrale, Pirandello affronta tematiche che riguardano il modo di relazionarsi tra gli uomini, la verità di cui il palcoscenico può essere il più autentico testimone contrapposta alle ipocrisie e ai pregiudizi alimentati da una società malata.