Concerto Trivium Cervia Rock Planet
il 15 agosto 2013
vedi sulla mappaCervia Viale Tritone, 77 - Cervia
Info: 336 694414
il 15 agosto 2013
vedi sulla mappaCervia Viale Tritone, 77 - Cervia
Info: 336 694414
I Trivium, dalla Florida, sicuramente si sono guadagnati lo status di band di successo che i media gli hanno riconosciuto a livello internazionale. Dopo aver trascorso gli ultimi anni immersi nel sangue, nel sudore e nelle lacrime fino al collo, questo formidabile quartetto, il cui album del 2005 (e debutto su Roadrunner) Ascendancy ha permesso loro di far colpo su orde di fan in tutto il mondo, ha sicuramente fatto del proprio meglio.
Costantemente in tour in tutto il mondo (più di 350 date in due anni), i Trivium hanno affinato la loro abilità live e hanno fatto del loro nuovo album, The Crusade, uno degli album hard rock più attesi del 2006. Il livello di carisma ed energia che hanno investito nella conquista del circuito musicale globale ha permesso a Matt Heafy, Corey Beaulieu, Paolo Gregoletto e Travis Smith di conquistarsi uno stuolo di fan a livello internazionale che sono tanto devoti quanto in continua crescita.
Formatisi ad Orlando, Florida, all'alba del ventunesimo secolo, i Trivium hanno firmato presto con una piccola label indipendente, la Lifeforce Records, che ha pubblicato il loro primo album, Ember To Inferno, nel 2003. Una delle tracce di questo album è apparsa nella compilation di una rivista, per poi finire tra le mani del vicepresidente della divisione A&R della RoadRunner Records, Monte Conner (Slipknot, Sepultura) che ha colto al volo il potenziale della band. “Monte ha sentito il pezzo e ha telefonato al nostro manager”, racconta il ventenne Heafy. “Certo, noi tutti sapevamo chi fosse Monte Conner, quindi abbiamo cominciato immediatamente a perdere la testa. Era destino, perché ogni volta che accendevo la radio o la TV passavano un pezzo di una band Roadrunner. E' stato come una specie di presagio”. La band ha registrato un nuovo demo per Monte, ha girato un video per la canzone “Like Light To The Flies” e glielo ha spedito. “Ha risposto quasi immediatamente, dicendo 'Questo è proprio ciò che stavamo cercando. Diamoci dentro!' E' stato qualcosa di veramente incredibile.”
Nel marzo 2005 i Trivium hanno pubblicato Ascendancy, un'affermazione sfacciata e dinamica che ha confermato la potenza del carisma e del talento precoce di questi giovani uomini. L'album ha ricevuto moltissime recensioni ultra-positive dalla stampa musicale in tutto il mondo, tra cui anche riviste quali il NY Times, Stuff Magazine, Revolver, Decibel e Metal Hammer, Rock Sound e Kerrang nel Regno Unito, che ha dichiarato Ascendancy album dell'anno. Ben presto i Trivium hanno cominciato ad apparire sulle copertine di molte di queste riviste e hanno vinto molti premi nel Regno Unito, tra cui “Miglior Band Emergente” alla cerimonia 2005 dei Kerrang! Awards e hanno ricevuto molte statuette Golden God da Metal Hammer. In men che non si dica tutto è diventato possibile! “Il Regno Unito era impazzito, su due piedi”, dice Heafy sorridendo. “Tutto è successo così in fretta. Quando abbiamo fatto il nostro primo show a Wolverhampton, noi eravamo i primi a suonare. Quando siamo saliti sul palco la gente ha cominciato ad urlare il nostro nome, ci siamo trovati davanti a qualcosa di totalmente inatteso. Quando abbiamo finito di suonare, la sala si è svuotata: tutti correvano fuori per chiederci l'autografo. E' stata un'emozione incredibile. Successivamente abbiamo saputo che avremmo suonato al Dowload.”
Conosciuto in tutto il mondo, il Download Festival ha luogo a Donington Park, dove un tempo si svolgeva il leggendario festival “Monsters Of Rock”. I Trivium non vedevano l'ora di lasciare il segno su di un pubblico così grande… “Dovevamo suonare nel terzo palco, davanti a forse due o tremila persone,” ricorda Heafy. “Poi all'ultimo ci hanno spostati nel palco principale. Eravamo tutti iper-eccitati, ma ricordo che alle 10:59 del mattino non c'era ancora nessuno. Trenta secondi dopo 40.000 persone sono saltate fuori da dietro la collina e hanno cominciato a dirigersi sotto il palco. Abbiamo pensato 'E ora che cazzo facciamo?' L'ultima cosa che ricordo è che abbiamo suonato il più grande live della nostra vita”.
Dopo tutto questo successo i Trivium non hanno allentato la presa. Hanno continuato ad attraversare il mondo per far conoscere a tutti la loro musica. Sono seguiti festival e show da headliner. Nel giugno 2006 sono tornati al Download, ma questa volta da headliner. Negli Stati Uniti sono stati tra gli headliner del Sounds Of The Underground Tour. Dopo la pubblicazione di The Crusade, la band ripartirà per il primo tour da headliner negli Stati Uniti, dopo di che farà da spalla al tour mondiale degli Iron Maiden. “Il viaggio è stato assolutamente fantastico” afferma Heafy.
“Tutto ciò che è accaduto in America e nel Regno Unito ci ha permesso di dare alla luce un album come questo”, afferma Heafy. “Alla fine abbiamo capito che stavamo facendo qualcosa di veramente speciale. Per quanto mi riguarda, The Crusade è ancora una volta i Trivium. Come band, le scelte possibili sono due: pubblicare un album simile a quello precedente, tenendosi stretti le stesse persone interessate alla tua musica e non ampliare il tuo pubblico, o evolversi. Sento che The Crusade è il passo successivo nella nostra evoluzione. Abbiamo fatto un passo enorme tra il primo e il secondo album, ma questa volta abbiamo fatto dieci grossi balzi in avanti”.
“Tutti i titoli degli album erano un'affermazione che riguardava la band e il punto in cui eravamo arrivati in quel momento”, continua Heafy. “Ember To Inferno significava che stavamo passando da una scintilla a qualcosa di veramente speciale. Ascendancy parlava del sogno di dominazione e della crescita graduale che porta al successo. The Crusade è quello che letteralmente abbiamo fatto negli ultimi due anni, partendo per una crociata intorno al mondo e facendo conoscere a tutti la nostra musica”
Registrato agli Audiohammer Studio di Sanford, Florida, The Crusade è il resoconto fedele dell'evoluzione rapida e stupefacente di una grande giovane band, dagli inizi all'affermazione mondiale. Con l'aiuto del produttore di grande fama Jason Suecof che ha co-prodotto l'album con gli stessi Trivium, The Crusade è unico ed immenso come mai recentemente lo è stato un disco metal. E' un'esplosione abbagliante di riff spacca-collo, grandiosi cori urlati e eccezionali abilità artistiche da parte di tutti e quattro i membri della band. Il batterista Travis Smith rafforza la brutalità dei pezzi con un ritmo sorprendente, dimostrando di essere una vera e propria macchina assassina… sembra quasi che abbia otto arti, non quattro. Il bassista Paolo Gregoletto rivela una profondità e una maturità nuove che pervadono tutto l'album i suoi giri di basso rappresentano la controparte ideale delle abili composizioni degli altri membri della band. Infine, sia il frontman Heafy che la sua controparte a sei corde Corey Beaulieu hanno raggiunto un nuovo livello di abilità, con riff che diventano immediatamente memorabili e assoli che catturano anche l'orecchio più esigente. Inoltre, nell'album, Heafy è crudo, aggressivo ed emotivo quanto mai lo è stato prima d'ora.
Dai pezzi future-thrash che aprono l'album, “Ignition“ and “Detonation”, con i loro ritornelli che sembrano veri e propri inni e le tempeste di metallo, si capisce immediatamente che The Crusade è un lavoro destinato a lasciare il segno. C'è la sconcertante, precoce “Anthem (We Are The Fire)” che unisce i riff thrash dei Megadeth con i ritmi spavaldi dei migliori Motley Crue. La potenza complessa e frastornante di “Becoming The Dragon”, caratterizzata da un'anima ritmicamente ciclica e un ritornello crescente. “And Sadness Will Sear”, ricca di emotività e presagi di catastrofe, rivela un lato nuovo, più oscuro, dei Trivium. “The Rising” è un inno sontuoso che vanta un ritornello fenomenale destinato ad incitare le folle… che saranno implorate ad “Alzare la voce con me… e cantare questa canzone di unità!”. Questa collezione di perle rare culmina nella title track monumentale dell'album. Nove minuti di mostruosità strumentale che gira, rigira e tormenta l'ascoltatore con cambi di tempo velocissimi, perfetta abilità musicale ed un elettrizzante senso di avventura. E' la fine ambiziosa e coraggiosa di un'insieme di pezzi che sembrano destinati a cementare la reputazione dei Trivium come la band più pesante, intelligente e dedita al lavoro della propria generazione.
“Siamo quattro persone molto determinate”, conclude Matt Heafy. “Quando avevo 12 anni e ho cominciato ad appassionarmi al metal, desideravo far parte di una grande band. Questo non cambierà mai. Non diamo nulla per scontato e lavoreremo duro per far in modo che quel sogno diventi realtà. E siamo solo all'inizio.”