Il Trio Jazz al Bonci di Cesena
il 02 aprile 2011
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TRIO JAZZ
direttore GIORGIO LEARDINI
con la partecipazione straordinaria di CLAUDE BOLLING
Scheda:
CLAUDE BOLLING è uno dei musicisti francesi più noti al mondo. Del 1965 sono le sue celebri "gag musicali", che, unendo le note del compositore classico per eccellenza, Mozart, con degli sfrenati dixieland, ottengono una miscela di immediato successo. Qualche tempo dopo, il giovane pianista Jean- Bernard Pommier commissiona al musicista una composizione basata sul dialogo tra i due pianoforti, jazz e classico. Questa nuova formula che combina i due linguaggi musicali viene definita dagli americani "Crossover Music". La Suite per pianoforte jazz e orchestra da camera è un contenitore di temi di ispirazione classica - da Bach a Vivaldi, da Ravel, a Rachmaninoff - mescolati con jazz, swing, blues e il musical di Broadway.
TULLIO DE PISCOPO, figlio di musicisti, cresce fra percussioni d'ogni genere. All'inizio della sua carriera suona in tournée con Astor Piazzolla e vari musicisti americani. Collabora, fra gli altri, con Pino Daniele, Franco Battiato, Lucio Dalla. Porta per la prima volta porta la batteria nell'orchestra Scarlatti e il jazz
al Teatro San Carlo di Napoli. Si esibisce negli Stati Uniti, in Canada, Estremo Oriente, Brasile e Australia. Nel dicembre del 1987 rappresenta Napoli nel mitico Apollo Theatre di Harlem, con Edoardo Bennato, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Ernesto Vitolo. Del 1988 è il successo Andamento lento. Nel 1998 a New York è premiato come l'esponente più autorevole di musica jazz italiana nel mondo.
CARLO PARI, pianista internazionale e docente all'Istituto Musicale Corelli, si esibisce nelle sale e nei festival europei più prestigiosi: in Italia, Russia, Irlanda, Estonia, Polonia, Germania, Austria, Svezia, Francia, Inghilterra, Scozia e, fuori dall'Europa, in Cina, Indonesia, Giappone, nelle Filippine, negli Stati Uniti. La critica australiana definisce il suo stile “un nuovo fantastico modo di suonare il pianoforte“. Collabora con artisti come Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Katia Riccarelli, Giuseppe Taddei, Wilma Vernocchi, Rolando Panerai, Michele Placido, Mario Melani, Federico Mondelci, Oscar La Figueroa, Bruno Canino. Nel 2008 esegue la prima del concerto per pianoforte e orchestra di Bolling.
YURI GOLOUBEV si è diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto il prestigioso titolo di “The Honoured Artist of Russia”. Dal 2004, dopo il suo trasferimento in Italia, si dedica al jazz, collaborando con musicisti del calibro di Enrico Pieranunzi, Claudio Fasoli, Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Giovanni Falzone, Rosario Giuliani, Glauco Venier, Paolo Birro, Bebo Ferra, Guido Manusardi, Gianni Cazzola. Il suo ultimo album, Metafore Semplici, è stato pubblicato da Universal Music nel 2009.
L'ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO GIUSEPPE VERDI, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach fino alla musica del '900. Ha suonato in Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Cile, Argentina, Brasile, Giappone, Germania, Austria, Romania e nelle Canarie. Intensa l'attività discografica, con più di 25 CD per le etichette Decca, Emi, RCA, DG, Arts. Il CD Verdi Heroines con Angela Georghiu ha vinto il Gramophone Award 2000, il Classic FM People's Choice 2000 e Le Choc de l'Année 2000. L'Orchestra ha inciso anche con Plácido Domingo e Andrea Bocelli.
GIORGIO LEARDINI ha lavorato in Italia, Spagna, Ucraina, Romania, Moldavia. Direttore ospite dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, ha diretto, fra gli altri, i Solisti dell'Orchestra Filarmonica della Scala, i Solisti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, l'Orchestra Roma classica, l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia-Romagna A. Toscanini, l’Orchestra Internazionale d’Italia. Dal 1995 collabora con l'Orchestra ProArte Marche e l’Orchestra sinfonica G. Rossini di Pesaro. Ha eseguito in prima italiana, autorizzato dall’autore, la Suite di Claude Bolling.