Tra Monti
dal 07 luglio al 15 agosto 2007
vedi sulla mappaReggio Emilia Altro
Nasce nel segno della continuità, sebbene accompagnato da intenti progettuali anche fortemente innovativi, l'edizione 2007 di Tra-Monti, "incontri musicali nell'Appennino Reggiano fra culture e tradizioni del mondo". La rete dei soggetti che hanno unito le proprie energie e risorse per questo progetto comprende l?ATER, i Comuni di Castelnovo ne? Monti, Casina e Villa Minozzo, l'Unione dei Comuni dell?Alto Appennino Reggiano (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto), il Parco Nazionale dell?Appennino Tosco Emiliano, la Comunità Montana, con la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Reggio Emilia.
L'ulteriore partnership con la Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia ha offerto lo stimolo per legare sempre più le logiche della programmazione artistica all'identità territoriale del luogo. Tra-Monti è infatti la stagione estiva di concerti dove per eccellenza l'evento musicale si carica di una dimensione fortemente rituale e simbolica, per il fatto di essere inserito in contesti ambientali di grande suggestione e particolarità. L?Appennino è infatti ricco di scenari dotati di una grande forza evocativa, che sarà capace di fare da emozionante sfondo a un cartellone di eventi concepito all'insegna dell'originalità e della ricerca acustica innovativa.
Dalle sorgenti del Secchia di Collagna alla centrale elettrica di Ligonchio, dal rifugio San Lorenzo al Castello di Sarzano, saranno nove gli appuntamenti musicali che porteranno su quelle montagne alcuni tra gli esempi più caratteristici dei fermenti che nascono dall'humus delle tradizioni popolari di paesi anche lontani o poco conosciuti.
Il primo appuntamento è per il 7 luglio a Castelnovo ne' Monti, con una produzione originale del Festival: Tamburi di pietra, un progetto speciale in prima assoluta che sarà allestito nel piazzale della spettacolare Pietra di Bismantova e dedicato alle percussioni di tre aree geografiche molto importanti per questo genere strumentale: l'Africa occidentale, il Brasile, l'Italia meridionale.
Tre gruppi ? Artale Afro Percussion Band, Capoeira dois, Malicanti - saranno a scandire il ritmo, su dun dun, sabar, djembé, talking drums, berimbao, timbau, tammorre, tamburelli e altri strumenti a percussione, accompagnandosi anche con danze tradizionali tipiche delle tre regioni.
L'11 luglio, al Castello di Sarzano, toccherà al Motion Trio, tre fisarmonicisti che hanno rivoluzionato l'uso dello strumento, proponendone inedite modalità espressive tra musica minimale, jazz e rock.
Il 15 luglio, a Febbio, Taraf da Metropulitana, un trascinante ensemble di musicisti zingari arrivati da pochissimo nel nostro Paese con il loro ricco repertorio di melodie tradizionali del cuore dei Carpazi, che alternano con anche canzoni napoletane, tarantelle e standard internazionali.
Il 22 luglio, a Pratizzano di Ramiseto, "Il soffio dei Balcani - Notte di note d'oltremare", un altro progetto speciale per Tra-Monti che coinvolge tre formazioni in un quadro dei repertori musicali che dialogano sulle due sponde dell'Adriatico. Musica di fanfara e bande di paese con Bandadriatica, ritmi dei porti d'oltremare con Tirana Connection Duo e hora, sirba, doina con il duo Gypsy Star dalla Romania.
Presso la suggestiva centrale Enel di Ligonchio si terrà il successivo evento del 29 luglio, nel quale la raffinata voce di Yasmin Levy esplorerà il repertorio legato al mondo della lingua ladina, che trovò le sue radici in Spagna nel secolo XV, raffinandosi nell'incontro con l'ebraico e diventando lingua indipendente nel bacino del Mediterraneo. Romanze-ballate, poemi narrativi e drammatici oppure Kantigas, canzoni liriche delle quali le più popolari sono le canzoni d'amore; brani di grande intensità e a volte intrisi di una vena melodica tipica della canzone medievale spagnola.
Il 30 luglio si torna a Castelnovo ne' Monti con la Martin Lubenov Orkestar, composta dai più famosi musicisti rom della Bulgaria. Questo organico propone musica agile e tuttavia melanconica, molto mediterranea, interpretata con grande maestria esecutiva.
Doppia data, il 4 e 5 agosto alle sorgenti del Secchia poi a Busana, per la Jaipur Maharaja Brass Band, guidata dall'istrionico Amrit Hussein, una nuovissima formazione proveniente dal Rajasthan che attinge il suo repertorio dal folklore ma anche dalle nuove musiche di strada di questo stato del nord-ovest dell'India. Al centro dell'esibizione un abilissimo fachiro e una virtuosa ballerina rajasthana.
Tra-Monti si concluderà il giorno di Ferragosto, a Castelnovo ne' Monti, con gli Acquaragia Drom, in concerto con musiche dalle province zingare d'Italia. Canzoni e balli dagli Urali agli Appennini, dal Vesuvio alle isole del Mediterraneo, proposti nell?originalissimo stile zingaro italiano forgiato da questo composito gruppo.
Info: (ATER) 059 340221