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The History Boys di Alan Bennet al Teatro delle Muse di Ancona

dal 25 al 29 aprile 2012

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Ancona via della Loggia  -  Ancona

Info: 071 207841

Descrizione dell'Evento

The History Boys Alan Bennet Teatro delle Muse Ancona : È una storia di oggi The history boys, commedia di Alan Bennett del 2004, vincitrice di 6 Tony Award e trasformata in film nel 2006.

Dal 25 al 29 aprile 2012, Teatro Sperimentale

di Alan Bennet
traduzione di Salvatore Cabras e Maggie Rose

con Elio Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri
Marco Cacciola, Giuseppe Amato, Marco Bonadei
Angelo Di Genio, Loris Fabiani, Andrea Germani
Andrea Macchi, Alessandro Rugnone, Vincenzo Zampa

regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
Teatridithalia

inizio spettacoli: ore 20,45
sabato: ore 16,30 e 20,45
domenica: ore 16,30

PREZZI BIGLIETTI
SPERIMENTALE 1° settore intero € 32,00
SPERIMENTALE 1° settore ridotto € 28,00
SPERIMENTALE 2° settore intero € 29,00
SPERIMENTALE 2° settore ridotto € 26,00
SPERIMENTALE 3° settore € 23,00

prezzi inclusi i diritti di prevendita

È una storia di oggi The history boys, commedia di Alan Bennett del 2004, vincitrice di 6 Tony Award e trasformata in film nel 2006. Ambientata in una scuola inglese, racconta di un gruppo di adolescenti alle prese con gli esami di ammissione all'Oxbrige, ovvero agli esclusivi college di Oxford e di Cambridge: sono ragazzi molto diversi tra loro ma affiatati. Al centro della trama, la contrapposizione fra due figure di insegnanti, Hector, l'anticonformista e Irwin, il giovane professore cinico, mandato dal preside per «normalizzare» la situazione. Intelligente e abilmente costruita, la pièce ha il merito di non mostrare un mero scontro fra «buoni» e «cattivi». Ogni personaggio si misura con le proprie debolezze: Hector è un fascinatore, ma quasi una macchietta, Irwin è uno spregiudicato, ma anche una vittima della propria inadeguatezza, Mrs. Lintott, la docente di storia, non trova il coraggio di ribellarsi alla subalternità femminile. Tra ironia e amarezza, l'autore inglese racconta una serie di passaggi che caratterizzano l'ultimo anno di corso in un college, dove un gruppo di ragazzi si prepara ad accedere all'università: attraverso il conflitto fra innovazione e tradizione, o fra idealismo e opportunismo, il testo pone incalzanti interrogativi sul significato dell'educazione, sul ruolo della cultura, sui legami fra sapere e potere. "Il mio personaggio "spiega il regista" non è un eroe. È un piccolo uomo di provincia, che proprio come è successo a Bennett, deve fare i conti con la propria omosessualità. Ma la sua forza è credere che la scuola possa dare ai ragazzi un'educazione sentimentale e non solo una formazione da spendere nel supermercato del sapere. Ed è proprio questa lezione a fare di The History Boys un testo oggi più necessario che mai".

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni