The History Boys al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia
dal 12 al 15 marzo 2012
vedi sulla mappaReggio Emilia Viale Antonio Allegri - Reggio Emilia
Info: 0522 458970
dal 12 al 15 marzo 2012
vedi sulla mappaReggio Emilia Viale Antonio Allegri - Reggio Emilia
Info: 0522 458970
TEATRO CAVALLERIZZA
Lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15 marzo ore 20.30
di Alan Bennett
traduzione Salvatore Cabras e Maggie Rose
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri, Marco Cacciola, Giuseppe Amato, Marco Bonadei, Angelo Di Genio, Loris Fabiani, Andrea Germani, Andrea Macchi, Alessandro Rugnone, Vincenzo Zampa
luci Nando Frigerio
produzione Teatridithalia
È una storia di oggi The history boys, commedia di Alan Bennett del 2004, vincitrice di sei Tony Award e trasformata in film nel 2006. Ambientata in una scuola inglese, racconta di un gruppo di adolescenti alle prese con gli esami di ammissione all’Oxbrige, ovvero agli esclusivi college di Oxford e di Cambridge: sono ragazzi molto diversi tra loro ma affiatati, dal leader della classe, il donnaiolo Dakin, fino al fragilissimo Posner, innamorato per nulla segretamente di lui. Hector, il professore di inglese (interpretato da Elio De Capitani) e Mrs Lintott la professoressa di storia (Ida Marinelli) hanno cercato di stimolare la loro curiosità oltre percorsi consueti e preconfezionati, infischiandosene del prestigio della scuola, delle tradizioni e delle convezioni. Ma il preside (Gabriele Calindri) è di tutt’altro avviso e, per la fama del suo istituto, li vorrebbe tutti ammessi alle Università più prestigiose. Si apre così uno scontro che vede scendere in campo anche un agguerrito professore (Marco Cacciola), incaricato di dare una “ripulita” al loro stile, renderlo raffinato, “giornalistico” e spendibile al “supermercato del sapere”.
Dal 1973, quando fondò il Teatro dell’Elfo, Ferdinando Bruni lavora a tutto campo nelle produzioni della compagnia come attore, spesso in ruoli di protagonista, regista, scenografo e occasionalmente anche traduttore. Tra i successi personali le interpretazioni shakespeariane di Amleto, di Shylock nel Mercante di Venezia e della Tempesta. Tra le regie più riuscite, Zoo di vetro di Tennessee Williams e il progetto del Giardino dei ciliegi di Cechov, messo in scena nel 2006 con la compagnia dell’Elfo al completo, in un allestimento, di cui firma anche scene e costumi.
Elio De Capitani nei primi dieci anni di storia dell’Elfo è stato protagonista in oltre una dozzina di spettacoli diretti da Gabriele Salvatores. È del 1982 la sua prima regia: l’esperimento radicale di una personalissima versione italiana iperrealistica di Nemico di classe di Nigel Williams. Importanti anche i suoi impegni come attore. Nel 2007 ha debuttato al Teatro delle Passioni, Angels in America, di cui è interprete e regista insieme a Ferdinando Bruni, il testo ambientato nella New York degli anni ’80. Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani sono responsabili della direzione artistica di Teatridithalia (Elfo e Portaromana Associati) e, a quattro mani hanno firmato molte regie.Teatridithalia Elfo Puccini