il 19 aprile 2007
vedi sulla mappaAncona Jesi Altro
19.04.2007, Gio 21:00
ANCONA, TEATRO PERGOLESI DI JESI - AMAT
Piazza della Repubblica, 9
60035 JESI (AN) - Italy
Tel. + 39 0731 206888
Fax + 39 0731 224105
orario di apertura: dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30 e da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli nelle rispettive sedi
festivi e lunedì chiuso
Biglietti su www.italianticketoffice.it
Tango
Il tango utilizzò per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato, dal tedesco Band, il bandoneon, una sorta di fisarmonica di legno con dei fori la cui apertura o chiusura con i polpastrelli produce le note, e che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda se il mantice viene compresso o invece dilatato.Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche.La sua struttura armonica,però, è tipicamente italiana. In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires, che passò da 210.000 a 1.200.000 abitanti........ I grandi autori di tango (Le Pera, Contursi, Discépolo, Solanas,Troilo,Esposito, lo stesso Gardel,Filiberto,Razzano,Cobiàn,Cadicamo ed altri)ne fecero una musica nazionale.
Valses
Il Valzer è una danza in ritmo ternario nata alla fine del XVIII secolo come evoluzione del Ländler.
Diffuso inizialmente in Austria e nel sud della Germania, il valzer conquistò ben presto gran parte dell'Europa: dalla Francia (dove fu introdotto da Maria Antonietta) alla Russia, dall'Italia all'Inghilterra, diventando una danza internazionale. Il successo fu dovuto non solo al carattere fluente e orecchiabile della musica ma anche al fatto che per la prima volta la coppia di ballerini danzava abbracciata.
Il valzer viennese di Johann Strauss (padre), Joseph Lanner e Johann Strauss (figlio) conservò un andamento veloce e spigliato, mentre in Francia la nuova danza toccò la massima popolarità all'interno del genere operettistico, acquistando un carattere più languido e sentimentale. In Inghilterra alla fine del XIX secolo si affermò il valzer lento.
Presente sporadicamente anche nelle opere dei compositori del classicismo viennese, il valzer si impose in ambito colto all'inizio del XIX secolo, grazie a Johann Nepomuk Hummel (che ne definisce il canone formale) e a Carl Maria von Weber. In Francia diventò una forma classica, pianistica e sinfonica, grazie a Hector Berlioz e Frédéric Chopin. In Italia si sviluppò soprattutto in ambito operistico, mentre in Russia fu impiegato correntemente da Piotr Ili? ?aikovskij, in particolare nei balletti ma anche nelle suite e nelle composizioni per pianoforte.
I compositori espressionisti e pre-espressionisti di area germanica - da Gustav Mahler a Richard Strauss e Alban Berg - lo utilizzarono largamente, ma con uno spirito nuovo, caustico e dissacratorio.
Oggi il valzer è un ballo, anche in ambito popolare, eseguito con poche varianti in tutti i repertori e accompagnato con strumenti tradizion