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Presentazione volume 'Storia della musica da ballo romagnola 1870-1980' di Franco Dell’Amore alla Baldini di Santarcangelo

il 13 ottobre 2011

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Santarcangelo Rimini

Descrizione dell'Evento

Alla Baldini terzo appuntamento con “I giovedì della biblioteca” Al via il laboratorio di filosofia e il corso di spagnolo Giovedì 13 ottobre la presentazione del volume di Franco Dell’Amore “Storia della musica da ballo romagnola 1870-1980”

Giovedì 13 ottobre alla Baldini di Santarcangelo terzo appuntamento con “I giovedì della biblioteca”. A partire dalle ore 21 sarà presentato il volume “Storia della musica da ballo romagnola 1870-1980” di Franco Dell’Amore. Alla presenza dell'autore e di Paola Sobrero, direttrice dell'Istituzione Cultura Savignano e del Liscio@museuM, sarà illustrato ai partecipanti il libro in cui Dell’Amore percorre una storia lunga più di un secolo, per far luce sull’origine di un genere musicale che nulla ha a che vedere con la tradizione contadina. L’autore spiegherà ai presenti perché i romagnoli, anziché preservare un autentico patrimonio musicale che andava esaurendosi, abbiano preferito scegliere un repertorio, giovane di qualche decina d’anni, più accattivante e rispondente alle nuove esigenze mondane.

Nella serata di giovedì 13 ottobre alle ore 21, sempre presso i locali della biblioteca Baldini, si terrà anche la serata di presentazione del Corso lingua spagnola, curato dell’insegnante madrelingua Susanna Beatrice Ambrosini e promosso dall’associazione Noi della Rocca in collaborazione con la biblioteca. Strutturato su otto incontri (20 ottobre, 3 e 17 novembre, 1 e 22 dicembre, 13, 20 e 27 gennaio 2012), per un costo complessivo di 80 euro, il corso si svolgerà dalle 21 alle 22,30, presso la biblioteca Baldini. Tra i laboratori proposti dalla biblioteca di Santarcangelo è presente anche “L’apprendista filosofo”, a cura di Roberto Borghesi, una serie di incontri che si svolgeranno il giovedì sera a cadenza bimensile (27 ottobre: serata di presentazione; 10 e 24 novembre; 15 e 22 dicembre). Non si tratterà di lezione o conferenze, ma incontri di discussione sui testi di uno dei massimi filosofi viventi, Jean-luc Nancy, per tentare di “fare” filosofia insieme. La partecipazione a “L’apprendista filosofo” è gratuita: occorre iscriversi presso la biblioteca di Santarcangelo. Per informazioni e iscrizioni ai corsi: tel. 0541/356.299, mail. biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it

Continua anche il servizio di alfabetizzazione informatica proposto dalla biblioteca, cominciato il 6 ottobre dopo il successo dello scorso anno. I primi due giovedì di ogni mese dalle 21 alle 23 saranno dedicati all’insegnamento delle nozioni di base per l’uso del computer alle persone completamente inesperte. Grazie alla presenza di un operatore apposito, nel corso delle serate dedicate all’alfabetizzazione informatica sarà possibile imparare ad accendere e spegnere il computer, usare il mouse e inserire il codice di accesso; cos'è un programma di scrittura e quali sono le sue caratteristiche fondamentali; cos'è Internet e come ricercare una notizia/fonte in Rete; come si può utilizzare il servizio di navigazione web messo a disposizione gratuitamente dalla biblioteca, anche in modalità wi-fi; cos'è la posta elettronica e qual è suo funzionamento di base. Per accedere al servizio, completamente gratuito, è sufficiente essere iscritti alla biblioteca. In ogni serata saranno a disposizione due postazioni, per un massimo di quattro persone: è pertanto necessaria la prenotazione telefonica al numero 0541/356.299.

Presso i locali della Baldini è ancora possibile visitare, negli orari di apertura della biblioteca (lunedì-giovedì 13-19; venerdì-sabato 8,30-19; giovedì 21-23), la mostra documentaria “Pedagogia dell'arte. Alcuni documenti di buone pratiche di grandi maestri: F. Moroni, F. Nicolini, M. Pascucci”. L'esposizione, curata da Lisetta Bernardi e Pier Angelo Fontana, non vuole e non può essere un percorso esaustivo sulle esperienze didattiche realizzate nelle scuole elementari di Santarcangelo negli anni del dopoguerra, in alcuni casi rivoluzionarie e innovative. Molto più semplicemente, vuol essere un'occasione e uno stimolo per avvicinarsi ed eventualmente approfondire la conoscenza di queste esperienze così significative attraverso l'esposizione di alcuni esemplificativi documenti come registri di scuola, quaderni scolastici, disegni degli alunni, articoli di riviste, documentari. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 22 ottobre.

 

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