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Starting Point: un premio per giovani artisti

dal 24 aprile al 23 maggio 2010

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Faenza Ravenna Altro

Descrizione dell'Evento

L’evento, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza e con l'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, presenta i quattro giovani vincitori del Premio Tesi 2009: Marco Fellini, Francesca Merciari, Valerya Piershyna e Matylda Tracewska.

Il Premio Tesi (una mostra con la presentazione critica di due giovani curatori) ha il fine di valorizzare gli artisti più promettenti dell’Accademia, ai quali viene data la possibilità di misurarsi da vicino con il sistema dell'arte contemporanea, una volta terminato il proprio percorso di studi.

Pittura, scultura, installazione, mosaico sono i linguaggi utilizzati con grande libertà da questi giovani artisti che si relazionano con lo spazio suggestivo del Museo Carlo Zauli; mentre un premio speciale per il mosaico (che consiste in un soggiorno di studio e lavoro a San Pietroburgo), promosso dalla rivista internazionale Solo Mosaico, è stato assegnato a Matylda Tracewska.

Fulvio Chimento e Antonella Malaguti sono stati coinvolti nella selezione critica e nella cura della mostra in quanto individuati tra i vincitori della seconda edizione del Concorso regionale "A cura di...", promosso da Giovani d’Arte del Comune di Modena nell’ambito dell’Accordo di Programma triennale GECO che ha visto come partner il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Assessorato Cultura e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione GA/ER.

La commissione, costituita da Roberto Daolio e Walter Guadagnini, ha selezionato quattro progetti, tra cui “Risk-Art! Rischio ad arte”, realizzato dai due curatori presso le ex Fonderie Riunite di Modena, tra dicembre 2009 e gennaio 2010.
Marco Fellini (Cotignola, Ravenna, 1981, Diploma in Pittura), Francesca Merciari (Cotignola, Ravenna, 1983, Diploma in Scultura), Valerya Piershyna (Nikolaev, Ucraina, 1984, Diploma in Decorazione) e Matylda Tracewska (Varsavia, Polonia, 1978, Diploma in Mosaico) utilizzano il proprio linguaggio espressivo per ideare un progetto site-specific all'interno degli ambienti del Museo Carlo Zauli, già casa, studio e laboratorio del celebre scultore faentino, uno spazio che negli ultimi anni si è contraddistinto per la sua apertura e ricettività nei riguardi della didattica dell’arte, con lo scopo di avvicinare le nuove generazioni alle tematiche del contemporaneo.
L’allestimento delle opere coinvolge tanto il nucleo centrale dell'edificio, ovvero le collezioni permanenti delle opere di Zauli, quanto le aree più informali e periferiche della struttura: i laboratori, i sotterranei e la galleria adibita all’esposizione dei lavori elaborati per il progetto “Residenza d'Artista”. Il principio guida dell'esposizione è ispirato all'integrazione tra presente e passato, tra contemporaneo e moderno: il percorso visivo nasce infatti dalla volontà di valorizzare il museo attraverso il confronto con le opere di Fellini, Merciari, Piershyna e Tracewska.

La mostra è visitabile fino a domenica 23 maggio 2010, data in cui si conclude la terza edizione del Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza (21-23 maggio), che ha nel Museo Carlo Zauli una delle sue principali location.

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